Gallinari registra il suo season high, mentre non ci sono novità per Datome e Bargnani.
Denver Nuggets @ Philadelphia 76ers 89-105
I Denver Nuggets perdono a Philadelphia, regalando ai 76ers la terza vittoria consecutiva in casa. Non accadeva da marzo 2013. La squadra della città dell’amore fraterno sembra aver trovato la quadra e vuole regalare qualche soddisfazione anche ai propri tifosi, sopratutto nei match in casa. Pessima prova invece dei Nuggets, che partono male e si ritrovano anche a -20. Unica nota positiva i 22 punti in 26′ di Gallinari, che tira 5/11 dal campo, ma lucra tanti falli e va in lunetta ben 11 volte, sbagliando un solo libero. Un miglior tabellino lo ha solo Thompson (23), tornano dopo il problema alle vie respiratorie di dicembre. Micheal Carter-Williams flirta ancora con la tripla doppia, arrivando a 15 punti, 12 assist e 8 rimbalzi.
76ers: Thompson 23, Covington 17, Carter-Williams 15+12ast, Noel 11, McDaniels 11, Noel 10.
Nuggets: Gallinari 22, Hickson 19, Afflalo 14, Nelson 10
Miami Heat @ Detroit Pistons 91-108
Continua la corsa dei Pistons, che stendono senza troppe difficoltà gli Heat. Decisivo il parziale di 25-1 con cui termina il primo quarto. Dopo l’infortunio di Jennings, continua a stupire DJ Augustine: per lui stasera 25 punti e 13 assist. Decisivi sono risultati i punti da transizione, dove Detroit ha vinto 22-4. Anche sotto i tabelloni ha vinto la squadra di Motown, grazie alla coppia Drummod-Monroe che ha strappato ben 23 rimbalzi. Per gli Heat non bastano i 34 di Bosh e la doppia doppia di Whiteside da 11+10. Ancora tribuna per Datome.
Pistons: Augustine 25+13ast, Caldwell-Pope 18, Drummond 14+14 rimb, Singler 13, Monroe 12, Meeks 10.
Heat: Bosh 34, Andersen 12, Whiteside 11+10rimb, Deng 10, Granger 10.
Boston Celtics @ New York Knicks 108-97
I Celtics tornano a vincere a NY e lo fanno rimanendo sempre davanti. Il miglior risultato per i Knicks è il -4 a fine terzo periodo. A decidere il match ci pensano Bradley e Sullinger, autori rispettivamente di 26 e 22 punti con un complessivo 22/33 dal campo. Ma sono tutti i Celtics a tirare bene, finendo con il 54% dal campo. Per i Knicks 23 punti per Melo, che però termina con un rividebile 9/23 dal campo. Phil Jackson parla giustamente di esperimeto fallito.
Knicks: Anthony 23, Calderon 17, Hardaway JR 14, Smith 12, Thomas 11.
Celtics: Bradley 26, Sullinger 22, Smart 13, Crowder 13, Bass 12.
