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#TeamNba – Con Ben Simmons è finita l’era del tanking per i Philadelphia 76ers?

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Secondo appuntamento per #TeamNba e passiamo ad analizzare una delle squadre più particolari della lega. Anche per loro questo rappresenta un vero e proprio anno uno, il roster desta tante curiosità e la presenza della scelta numero 1 dell’ultimo Draft non può che aumentarla. Parliamo dei Philadelphia 76ers

LA STAGIONE 2015/2016

Eh, cosa si può dire dei 76ers della scorsa stagione? Quello che si può dire delle precedenti annate: Un disastro! Il progetto di ricostruzione tramite tanking selvaggio ha prodotto annate di spettacolo inguardabile al Fargo Center ma forse, e dico forse, siamo alla svolta.
L’ultima occhiata sulla scorsa stagione ci dice che gli Warriors hanno perso meno partite (9) di quante Phila ne abbia vinte (10) ; Okafor ha disputato una buona stagione di debutto mentre Noel non ha brillato come ci si aspettava. Inutile dire che in tutto ciò Joel Embiid è stato ancora a bordocampo a twittare a Rihanna. In parole povere l’annata passata ha un’importanza pari a 0 o quasi.

 

TROPPI LUNGHI? E POI IL POTENZIALE DI BEN SIMMONS…

Nuova stagione nuova squadra. Arriva la scelta numero 1 Ben Simmons. Di recente Shaq si è esposto pesantemente sull’ex LSU “ha il potenziale per essere un Lebron”. Ecco forse noi ci andremmo più cauti ma la sensazione è che il ragazzo abbia possibilità infinite, nonostante qualche lecito dubbio sulle sue capacità al tiro, ma la visione di gioco e le capacità di passaggio sono quasi illegali già a 20 anni.

Il grande dubbio sul roster dei 76ers sta nel settore lunghi. Okafor, Noel, Saric, Embiid (forse pronto al debutto). Non è un caso che abbiano cercato di esplorare il mercato per cedere Noel ma alla fine è rimasta nella città dell’amore fraterno. Per Coach Brown sarà un bel rompicapo far convivere tutti ma è senza dubbio il reparto più forte della squadra. Sugli esterni troveremo probabilmente Simmons (certo è un 208 cm per 108 kg ma le sue qualità al palleggio sono da playmaker) insieme a Sergio Rodriguez e Jerryd Bayles. Il reparto non ha la stessa qualità dei lunghi ma dovrebbero essere comunque sufficienti a ripartire senza raschiare il fondo come negli anni precedenti.

A RISING STAR? BEN SIMMONS IS COMING
Certo il settore lunghi, certo il ritorno (o arrivo) di Embiid ma alla fine per Phila passa tutto (o quasi) dalle mani di Ben Simmons.
Prima scelta al draft di fatto annunciata già da un anno, palleggio e visione di gioco clamorose per un 2.08, qualità fisiche di primissimo livello. Il vero problema sarà la prova al tiro. Dal perimetro non brilla e la meccanica è ampiamente rivedibile tanto che nella sua stagione di College è stato spesso battezzato (non riuscendo a ribattere sulle difese). Il vero esame per lui sarà la capacità di migliorare il proprio tiro, altrimenti giocare da esterno nella NBA diventerà complicato

ASPETTATIVE
C’è poco da aspettarsi, si tratta solo del primo piccolo passo per la rinascita dei 76ers. I playoffs paiono irraggiungibili e l’obiettivo deve essere far crescere Simmons, Saric,Embiid. La sensazione è che uno tra Noel e Okafor troverà spazio sul mercato e allora Colangelo dovrà essere bravo a portare a casa qualcosa di utile per il futuro.
Ah già l’obiettivo? Non essere i peggiori della lega. Poi è tutto di guadagnato