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Home NBA Nba Weekly – Oklaoma City quasi imbattibile. Anche i nostri Italiani protagonisti della settimana NBA

Nba Weekly – Oklaoma City quasi imbattibile. Anche i nostri Italiani protagonisti della settimana NBA

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Una settimana piena di eventi quella appena trascorsa. Quelle più interessanti per l’Italia che guarda al di la dell’oceano riguardano i nostri tre giocatori, tutti protagonisti, per eventi più o meno piacevoli.

Partiamo da quelle positive: Marco Belinelli, dopo settimane difficili, è toranto a giocare minuti importanti, e addirittura ha conquistato un posto in quintetto. Per lui buone prestazioni delle quali la migliore è stata senz’altro quella offerta contro New York che l’ha visto mettere a segno ben 22 punti con 4 su 9 da 3 punti.

Altra buona notizia riguarda Danilo Gallinari, ma qui non si parla di prestazioni in campo. Nella partita che ha disputato a New York contro i suoi ex compagni, è stato salutato dal suo vecchio pubblico con un’accoglienza calorosa, trattamento riservato solo ai grandi giocatori. Per Danilo, però, non si ripete la prestazione ‘monstre’ dell’anno passato e la sua Danver perde.

La brutta notizia, che è anche la più fresca, riguarda Andrea Bargnani. Il Mago, lunedi notte, ha riportato un infortunio al gomito a seguito di una rovinosa caduta sul parquet. Al momento non ci sono indicazioni di quanto possa durare lo stop.  Si temeva una frattura ma le lastre hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a coach Casey, dando esito negativo. L’entità dell’infortunio ancora non è chiara, ma perlomeno il peggio è scongiurato.

Rimanendo in tema infortuni, in settimana è andato avanti il teatrino che da ormai un mese vede come protagonisti gli staff medici dei Philadelphia 76ers e dei Los Angeles Lakers riguardo agli stop delle loro stelle Andrew Bynum e Steve Nash. Per il primo tutto rimandato ad una visita specifica che farà il 22 Dicembre, per il secondo, invece, il rientro è posticipato di almeno altre due settimane.

Nel frattempo, gli Oklaoma City Thunder di Kevin Durant volano, la loro striscia di vittorie consecutive è arrivata ad 8 (9 delle ultime 10). Per loro negli ultimi sette giorni vittorie importanti, soprattutto contro i Lakers che non sono riusciti ad arginare la forza della premiata ditta Durant-Westbrook, autori di 69 punti in due.

Chi invece sta vivendo un momento poco felice è Phoenix. Per loro, ad oggi, ci sono 7 sconfitte consecutive, e l’uscita dal tunnel non sembra vicina. I vari Dragic, Scola e Beasley non bastano. Già dall’estate si parlava di scelte sbagliate con un ruolo troppo coperto (quello di ala grande) ed altri assolutamente scoperti. Inoltre le scelte del draft al momento non hanno pagato: Zeller e Marshall hanno disputato solo 6 gare a testa per una media di circa 5 minuti. Il GM dorme ancora sonni tranquilli?

Credevate che avessimo dimenticato La Notizia della settimana? Ma nooo. L’evento storico avvenuto è senz’altro il punto numero 30.000 segnato da Kobe Bryant nella gara contro gli Hornets di 6 giorni fa. E’ il più giovane di sempre (34 anni) ad aver sfondato questa quota, ed è entrato a far parte del club più esclusivo della NBA composto ora da 5 giocatori: lui, Kareem Abdul-Jabbar (38.387), Karl Malone (36.928), Michael Jordan (32.292) e Wilt Chamberlain (31.419). Ma siamo sicuri che lui punti ad un altro trono, quello che ad oggi ospita Michael Jordan, vincitore di 6 anelli. Glie ne manca solo uno, e farà di tutto per battere quest’ultima barriera che lo consacrerebbe ancor più come una leggenda del Basket NBA!