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NBA Talks – Currypatie e dilemmi celtici

NBA Talks – Currypatie e dilemmi celtici

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Punto della settimana NBA dopo circa 10 partite disputate.

Gioie e dolori per i Philadelphia 76ers che se da un lato sono ancora alle prese con i capricci di Ben Simmons, dall’altra guidano la classifica della Eastern Conference con un sontuoso record di 8-2. Merito di uno straripante Embiid da 21.4 punti e 9.5 rimbalzi a partita ma anche di un sorprendente Harris e di un Seth Curry particolarmente calato nel ruolo. C’è il dubbio di una classifiica viziata dal calendario agevole ma questa Philadelphia c’è e piace. Molto bene anche i Miami Heat (7-2) che sembrano una squadra più matura rispetto a quella delle passate stagioni con un Butler finalmente accompagnato da compagni decisivi e validi. Herro è la conferma più lieta ma Adebayo (19.4 punti e 12 rimbalzi di media) è il giocatore che mancava a questa Miami che difende forte e lo dimostra con gli oltre 50 rimbalzi raccolti a partita.

È dall’altra parte del paese però la nota più lieve di tutta la NBA con una Golden State tornata a guidare il power ranking della lega dopo anni difficili. Gli Warriors si dimostrano ancora una volta “Currypatici” e si esaltano alle prestazioni del suo leader in grado di far giocare bene anche un giocatore eternamente incompiuto come Wiggins. Quando tornerà Klay questa squadra può davvero tornare a sognare? Dipende da se Brooklyn, alla 5a vittoria consecutiva, continuerà in questo processo di crescita e di costruzione di una squadra in cui – con Harden a mezzo servizio e con l’assenza di Irving – Durant si è cucito i gradi di leader sul petto e punta dritto al titolo di MVP. Non vive di certo gli stessi umori LeBron James che dovrà star fuori diverse settimane, come se già non bastasse la complicata situazione che ha in squadra. I Lakers sono la grande delusione di questo primissimo scorcio di stagione (5-5 il record) e con un cantiere in alto mare.

Infine c’è Boston che continua con coerenza la sua parabola discendente. Il talento di Brown e Tatum non basta a dare serenità ad una franchigia che è confusa al punto di andare a chiedere informazioni a Philadelphia circa Ben Simmons. Il sacrificabile, a quanto pare, sarebbe Brown.. ma siete proprio sicuri?

Di questo e tanto altro ne parliamo su NBA Talks il nostro podcast sulla NBA, disponibile su Spotify, Apple Podcast e Google Podcast.

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