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Home NBA NBA: Sorpresa Knicks in Indiana. Clippers, Lakers e Dallas ancora vittoriose

NBA: Sorpresa Knicks in Indiana. Clippers, Lakers e Dallas ancora vittoriose

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Altro sabato di grande qualità in NBA tra conferme e colpi di scena inattesi. Sprofondano sempre più i Timberwolves di Karl Anthony Towns (32 punti e 12 rimbalzi). La sconfitta allo Staples Center firmata Leonard-George certifica il brutto trend che ha relegato i lupi del Minnesota alla penultima posizione. 106 a 118 il risultato finale in un match dove a splendere per le sue azioni è stato Paul George.

Marcus Morris (28 punti e 6 rimbalzi) guida la spedizione newyorkese nel Mid West e mette le basi per un successo importante da 92 a 85. Brutta serata per i Pacers. La “ruggine da parquet” per Oladipo e la brutta botta alla testa rimediata da Warren appesantiscono i padroni di casa. Nemmeno i soliti 25 punti di Sabonis aiutano Indiana che capitola amaramente alla Bankers Life Fieldhouse.

Butler e Herro vincono il derby del Sunshine State in quel di Orlando. I quasi 25 punti a testa messi a referto fanno breccia in una buona difesa e annullano lo sforzo di Aaron Gordon (24 punti) e di Nikola Vucevic (21 punti con 9 rimbalzi). Punteggio finale di 102 a 89 che premia dunque Miami, vera rivelazione di questo campionato sulla Costa Est. Sono invece i Golden State Warriors a portarsi a casa lo scontro diretto dell’amarezza giocato ieri nel grande stato dell’Ohio. 131 a 112 rifilato ai Cavaliers e vittoria più consistente di tutta la difficile stagione dei ragazzi di Kerr. Sotto l’occhio vigile di un convalescente Curry, Green mette a referto ben 16 assist. Continua invece per Cleveland lo svezzamento dei più giovani. Sexton e Garland pur combinando 38 punti e 8 assist non salvano la serata.

Washington rovina la serie positiva di Brooklyn e conquista in casa la vittoria per 107 a 113. Paura per le condizioni Irving che in un confronto fisico con Bradley Beal rimane contuso per una torsione del ginocchio. Esami di routine nella giornata di oggi per il play Nets che torna negli spogliatoi zoppicando ma senza aiuti. Fino a quel momento Kyrie ne mette 11 con 4 rimbalzi e 4 assist, ammaliando anche i tifosi avversari per le note capacità atletiche e il gioco spettacolare. Spencer Dinwiddie prova, come fatto negli ultimi mesi, a salvare la mini-striscia di vittorie ma i suoi 26 punti non bastano. Sono le 34 lunghezze del navigato Beal ad avere la meglio e regalare il successo ai tifosi capitolini.

Al TD Garden invece va in scena lo scontro diretto più interessante della serata. Con Walker fermo ai box, i Celtics si affidano a Brown (32 punti e 9 rimbalzi), Jayson Tatum (25 punti, 3 rimbalzi e 4 assist) e Marcus Smart (16 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) per affrontare i 76ers. Non soltanto una prestazione di alto livello realizzativo. Boston riesce a imporre agli ospiti il proprio gioco spettacolare e ruba la scena con penetrazioni di alto livello. Costruito un divario importante c’è anche spazio per il canestro dell’idolo Tacko Fall. 95 a 116 che si abbatte su una sfortunata Philadelphia trascinata quasi solamente dai 23 punti, 9 rimbalzi e 5 assist di Simmons. Situazione delicata per il “processo di crescita” di Philly. I primi posti non sono lontani ma per avere chance in più di dire la propria in post-season sarà utile risalire verso la vetta.

L’assenza di Doncić e Porzingis non condiziona minimamente i Mavericks in casa contro il fanalino di coda della Est, Atlanta. Young e compagni non stanno passando un buon periodo in termini di risultati e la trasferta nel cuore del Texas non fa eccezione. Spicca su tutti Jalen Brown in maglia Mavs, mettendo a segno 27 punti, 4 rimbalzi e 8 assist e di conseguenza silenziando la buona serata di Kleber e Collins vestendo il rosso acceso degli Hawks. Trecento miglia più a sud va in scena la sfida degli Charlotte Hornets agli Spurs. Successo dei padroni di casa che si avvalgono di una buona serata per DeRozan e di un consistente apporto della panchina che con 25 punti contribuisce a far capitolare Charlotte sul 90 a 114. Per gli ospiti qualche sprazzo di qualità ma non basta. 15 minuti per Belinelli che può solo mettere a referto 1 punto con 1 rimbalzo e 3 assist a corredo.

Back-to-back per la sponda giallo-viola di Los Angeles che torna alla vittoria a Sacramento per 129 a 113. Vittoria costruita nel primo tempo con ben 81 punti frutto di 26 assist su ben 29 possessi realizzati. La tripla doppia di James (15 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) impreziosisce la serata di ritorno al successo dopo la sconfitta in casa la notte precedente contro Portland. Anche per i Blazers seconda partita in due giorni e altro successo importante contro un’altra avversaria di spessore. È Lillard-show al Moda Center. 51 punti e 12 assist che non solo valgono la vittoria per 107 a 114 sui Jazz ma anche lo stupore del convalescente Jusuf Nurkic seduto in borghese in panchina.