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Nba: Pistoni fumanti, In Michigan Dj Agustin e Butler, Meeks si presenta mentre Monroe si allontana…

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Periodo di grande attività per i nuovi Pistons targati Stan Van Gundy. Più che il talento a Detroit quello che è mancato palesemente di più è stata l’esperienza e la maturità per competere ai più alti livelli. Per sopperire a queste lacune arrivano in Michican due che in Nba hanno già fatto tante battaglie: Caron Butler e DJ Augustin.

Butler ha trentaquattro anni ma una vita da film(arrestato 15 volte prima dei 15 anni…) e tanta esperienza e carisma. Nella sua carriera Nba tante squadre di blasone tra cui le due angeline e Dallas, con cui vinse l’anello. L’ultima stagione se l’è divisa tra i Bucks e i Thunder, ora và a cercare gloria a Detroit firmando un biennale da 10 miloni. L’altro colpo in casa Pistons porta il nome di Dj Augustin: classe 87, Augustin è stato una delle sorprese della stagione: ripescato da coach Thibodeau dopo una non felice esperienza a Indiana, il prodotto di Texas ha regalato punti e intensità ai Bulls, orfani di Rose. Augustin raccoglie quindi l’eredità nella Motor City di Rodney Stuckey e firma anch’egli un biennale da 6 milioni. Intanto arrivano anche le prime parole da Pistons per Jodie Meeks, reduce dalla migliore stagione in Nba ai Lakers con percentuali pari al 46,3% dal campo e con il 40,1% da tre, numeri migliori di quelli messi assieme da tutte le guardie dei Pistons l’anno scorso… Meeks si è detto eccitato dalla nuova sfida ed ha ringraziato il nuovo managment dei Pistons che gli hanno fatto subito capire quanto puntassero su di lui. L’ex Kentucky ha poi riconosciuto che l’infortunio di Kobe lo scorso anno lo ha portato ad avere più responsabilità e più minuti, cosa che lo ha reso un giocatore più completo.A chiudere la vicenda Greg Monroe. Per quanto riguarda il lungo di scuola Georgetown, nonostante ufficialmente si continui a puntare su di lui, i Pistons sono disposti a riununciarvi. Monroe è al momento ufficialmente restricted free agent e chiede almeno dodici milioni. La scorsa stagione ha mostrato quanto lui e Drummond siano difficilmente accoppiabili e anche Van Gundy preferirebbe un lungo più polivalente di Monroe, che tende ad andare molto in post basso. Difficile che i Pistons diano 12 milioni ad un lungo di riserva quindi occhio agli sviluppi. Datome intanto può consolarsi con la compagnia dei nuovi Augustin, Butler e Meeks sperando in una stagione con più spazio per allontanare lo spettro di un ritorno in Europa.