NBA – : I Clippers cambiano proprietà? Da Sterling a Ballmer, ex CEO Microsoft, per 2mld di dollari
A seguito del tam-tam mediatico scoppiato negli scorsi mesi, con l’esclusione a titolo definitivo dell’ormai ex proprietario dei Los Angeles Clippers Donald Sterling, a causa di alcune frasi razziste da lui pronunciate verso gli afroamericani e, successivamente anche verso Magic Johnson, la franchigia americana sembra ormai essere ad un passo dal cambio di proprietà, così come auspicato e “forzato” dalla stessa lega NBA, attraverso le durissime sanzioni comminate.
La famiglia Sterling infatti, secondo quanto riporta il Los Angeles Time, avrebbe accettato la proposta dell’ex amministratore delegato di Microsoft, Steve Ballmer, che ha messo sul piatto la modica cifra di 2 milioni di dollari. Un prezzo da record per una squadra NBA, se si pensa che gli stessi Clippers furono acquistati nel 1981 per circa 12 milioni di dollari, mentre i Milwaukee Bucks quest’estate sono stati comprati per 550 milioni di dollari. Ballmer lo scorso anno aveva cercato di acquisire la proprietà dei Sacramento King per trasferirili in quel di Seattle, ricevendo tuttavia il niet dalla Lega. Gli altri 29 proprietari delle franchigie NBA dovranno ora riunirsi e decidere se dare il benestare alla trattavia, anche se vista la delicata situazione, il via libera sembra davvero una formalità.
E’ pronta ad iniziare dunque una nuova era in casa Los Angeles Clippers, archiviando lo spiacevole finale con cui la famiglia Sterling ha chiuso indegnamente una lunga presidenza, e cominciando a proiettarsi verso la prossima estate in cui molto probabilmente Steve Ballmer avrà pieni poteri. Ed è proprio il nuovo probabile proprietario a rilasciare una breve ma significativa dichiarazione: “Faremo tutto quanto in mio potere per assicuare che i Clippers continuino a vincere, e vincere alla grande, a Los Angeles.”
