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Home NBA NBA – Detroit sorprende NY. Spurs la spuntano nel finale, Denver cade. Beli e Gallo in ombra

NBA – Detroit sorprende NY. Spurs la spuntano nel finale, Denver cade. Beli e Gallo in ombra

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Nottata NBA con molte partite disputate, e come al solito, proponiamo il recap delle gare che ci interessano più da vicino, ovvero quelle delle franchigie in cui militano i nostri azzurri.

 

DETROIT – NEW YORK 98-95

Prima vittoria della stagione per i Pistons, che dopo 3 sconfitte consecutive trovano la prima gioia battendo in casa i Knicks, traditi dalla propria stella Carmelo Anthony, molto impreciso al tiro con 5/21 dal campo e 13 punti realizzati. Detroit domina la gara in lungo ed in largo grazie alla presenza sotto i tabelloni di Greg Monroe, dominante con 23 punti e 18 rimbalzi. Quando la partita sembrava già segnata, ecco che all’improvviso a suon di triple nel finale Tim Haradaway jr. la riapriva, portando New York anche al -2. Dopo il tiro libero sbagliato appositamente da NY, gli arbitri consultavano l’istant replay per decidere ad un secondo dalla fine a chi andasse la palla, e dopo diverse immagini scansionate, i Pistons potevano tirare un sospiro di sollievo, brindando al primo hurrà. Out sia Andrea Bargnani, come già noto da tempo, sia Gigi Datome che proprio ieri ha comunicato che dovrà rimanere a riposo per qualche giorno per un problema al flessore. Infortunio alla caviglia durante il match per Pablo Prigioni.

SAN ANTONIO – ATLANTA 94-92

Grande sofferenza per i campioni in carica, che al termine di una vera battaglia agonistica, riescono ad aver la meglio sugli arcigni e mai domi Hawks. Il primo tempo sembrava lasciar presagire ad una facile vittoria dei padroni di casa, avanti anche di 17 punti grazie alla vena realizzativa di Tony Parker, autore di 17 punti al pari di Tim Duncan, che raccoglie inoltre 13 rimbalzi. Nel secondo tempo Atlanta rientra prepotentemente nel match, sfruttando un super DeMarr Carroll (17 pt), senza coscienza tra penetrazioni e schiacciate nell’area pitturata e il buon Milisap, anch’egli a referto con 17 punti. Nel finale di gara, Manu Ginobili si mette in proprio e raccoglie un prezioso fallo a 3 secondi dalla fine. Tiri liberi realizzati e palla agli Hawks, che dopo il timeout non riescono a disegnare lo schema vincente, con il tiro da lontanissimo di Pero Antic, stoppato. Belinelli in campo per soli 4 minuti e 46 secondi in cui mette a segno 1 punto e 1 rimbalzo.

DENVER – SACRAMENTO 109-131

Volano i Kings, alla quarta vittoria in cinque partite disputate in questo inizio di stagione. Passeggiano questa volta sui malconci Nuggets, alla ricerca della propria identità, mettendo in ghiaccio la partita già nel primo tempo. Protagonista assoluto DeMarcus Cousins, autore di 30 punti e 11 rimbalzi catturati, divenendo il padrone incontrastato nella lotta sotto le plance. Bene anche Rudy Gay, molto inspirato con 29 punti scagliati contro la pessima difesa di Denver. Ospiti che pagano a caro prezzo le 14 palle perse e le amnesie difensive, rendendo vani i 19 punti di Randy Foye e i 5 giocatori andati a referto in doppia cifra. Stecca anche il nostro Danilo Gallinari, che in 15 minuti e mezzo realizza 7 punti tirando però con 2/13 dal campo. Positivo tuttavia il suo plus/minus di +12, il più alto di tutto il suo team.