Ci hanno preso gusto i Chicago Bulls che dopo aver interrotto la serie di 27 vittorie consecutive degli Heat, poco meno di un mese fa, fermano anche i New York Knicks, che venivano da 13 vittorie consecutive, con una gran vittoria in rimonta per 118-111.
Una gran vittoria per i Bulls (43-35) che pur senza Noah e Gibson, ai quali si aggiunge ovviamente anche Rose, riescono a invertire le sorti di una partita a dir poco storta iniziata con un parziale di 6-23 da
parte degli ospiti. Parziale dimezzato già alla fine del primo quarto quando Chicago riesce a risalire sul 23-30. La partita procede sul costante equilibrio per tutta la sua durata, con Carmelo Anthony (36) impegnato a mettere in mostra tutta la sua classe accompagnato da uno Smith che non è rimasto certo a guardare con 28, riuscendo a trovare nei Bulls la squadra vincente solo alla fine del tempo supplementare.
Anche questa sera non ha brillato Marco Belinelli autore di una prestazione da soli 7 punti (3/5 da 2 e 0/2 da 3) in 25′ nei quali ha comunque dato il suo contributo, decisamente meglio che in fase offensiva, in difesa dove ha dimostrato tantissima intensità e voglia di fare.
Nella notte NBA solo un’altra partita giocata, quella tra gli Oklahoma City Thunder e Golden State Warrior che ha visto i primi imporsi per 116-97, e conquistare la vetta della Western Conference, grazie all’ennesima prestazione del fenomeno Kevin Durant autore di 31 punti, 10 rimbalzi e 8 assist.
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