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La vendetta è servita: Spurs vincono il 5°anello NBA ed entrano nell’Olimpo! Belinelli nella storia

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I San Antonio Spurs sono meritatamente i nuovi campioni NBA, avendo battuto nuovamente nella notte Miami ,chiudendo così la serie finale sul 4-1. Irrefrenabile la sete di vendetta ,per la finale persa nello scorso anno, dei cosiddetti “vecchietti” che dimostrano di essere i numeri uno al mondo. Un capolavoro firmato coach Popovich coadiuvato dai “Big Three” Duncan-Parker-Ginobili, dalla stella sempre più splendente di Leonard e dal supporting cast estremamente decisivo firmato da Mills, Diaw, Green &Co. Il nostro Marco Belinelli è il primo italiano nella storia a vincere un titolo NBA!

 

Miami scende sul parquet di gioco, dimostrando a tutti la loro reale intenzione: aggressività, intensità e coraggio non avendo ormai nulla da perdere: tutto ciò frutta l’8-0 iniziale con cui LeBron indica la retta via ai propri compagni (9 dei primi 11pt sono di sua marca), Inizio shock per i padroni di casa, che attanagliati dalla tensione pre-partita, faticano ad entrare in ritmo. Ginobili esce anzitempo dalla panchina e prova a dare la scossa ai suoi, sbucciandosi le ginocchia in difesa contro Battier e inanellando 5 importanti punti consecutivi. LeBron non vuole mollare un centimetro, e mostra agli avversari la propria sete dei vendetta: primo quarto pauroso da 17 punti, 5 rimbalzi ed una incredibile stoppata! Miami in vantaggio anche di 14 punti, chiude il primo periodo avanti sul 29-22.

All’inizio del secondo quarto, Kawhi Leonard, silente fino a quel momento, aumenta i giri del motore, riscaldando l’AT&t Center con una poderosa schiacciata su alley-oop. San Antonio non riesce ad avere il “normale” contributo dalle sue stelle, con Parker in particolare a steccare i primi 6 tiri tentati nella serata. Il nostro Marco Belinelli entra in campo e subito fa valere la propria freddezza e tecnica, infilando un bellissimo “long-two” mandando in aria Wade con una finta. Duncan entra in partita, innescando un duello per palati fini contro Haslem: 4 punti consecutivi e -1 Spurs. Leonard innesta il turbo e firma il primo vantaggio dei padroni di casa, che infilano un super break di 16-0 trascinati dalla “garra” di un monumentale Manu Ginobili. Miami completamente ferma al palo, viene annichilita dalla grande reazione degli avversari. Il primo tempo si chiude sul 47-40 Spurs.

Al rientro in campo le squadre sembrano risentire della pausa che ha tolto loro il ritmo di gioco, tanto che nei primi 3 minuti di gioco il tabellone non si sblocca. San Antonio muove il punteggio dalla lunetta, mentre gli Heat faticano ancora enormemente a realizzare facili canestri. Mills però si accende e spacca in due il match con 14 punti realizzati nel solo terzo periodo, permettendo ai padroni di casa di volare sul massimo vantaggio del +21. Fine terzo quarto: 77-58.

Miami ha un sussulto d’orgoglio e nei primi minuti dell’ultimo quarto provano a rientrare in gara con i giochi da 3 punti di Bosh e Chalmers, relegato per grande parte del match in panchina. Il divario tuttavia è troppo ampio per essere colmato e San Antonio nel finale amministra abbastanza agevolmente il vantaggio. C’è tempo per rivedere in campo Belinelli, che confeziona un assist ed un altro canestro simile al primo messo a segno. E’ grande la festa finale: i San Antonio Spurs sono i nuovi campioni NBA!