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Home Nazionale Italbasket, la preparazione continua a Trieste. Belinelli: “Non siamo la squadra da battere ma possiamo fare bene. Agli Spurs ho capito che il gruppo fa la differenza”

Italbasket, la preparazione continua a Trieste. Belinelli: “Non siamo la squadra da battere ma possiamo fare bene. Agli Spurs ho capito che il gruppo fa la differenza”

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  squadra, gazzetta store, italbasket, nazionaleDal 4 agosto la Nazionale si è trasferita a Trieste per continuare i lavori in vista degli Europei. In città la squadra rimarrà fino alla partenza per Berlino il 2 settembre, chiudendo con il torneo al PalaRubini dal 28 al 30 con Russia, Georgia e college americano Michigan State. Durante il mese gli Azzurri saranno assenti dal 14 al 16 per il torneo a Tbilisi, dal 21 al 23 a Capodistria. Meno di un mese al grande impegno europeo.

«E’ il mio ottavo anno consecutivo in Azzurro, a questa squadra so che posso portare energia, entusiasmo, esperienza. A Trieste come sempre stiamo divinamente e questo è un gruppo che ha un vissuto tattico-tecnico relativo ma è estremamente coeso. Col talento, l’abnegazione e le linee guida di Simone e dello staff tecnico possiamo andare lontano. L’obiettivo è centrare la qualificazione per Rio 2016»: ha commentato Peppe Poeta (fonte FIP), rappresentante della squadra alla conferenza stampa di

presentazione del raduno. Con lui anche una delle stelle Nba: «Siamo un grande gruppo, l’abbiamo dimostrato anche negli anni passati, siamo consapevoli del talento che ha a disposizione la squadra di quest’anno, – ha commentato Marco Bellinelli –  ma non è vero che di questa Nazionale i leader siamo solo io, Gallinari o Bargnani. A San Antonio ho capito una volta di più che è la forza del gruppo a fare la differenza, è un recupero o una palla rubata a fare la differenza. Non partiamo come squadra da battere ma possiamo fare bene». La squadra, che ha iniziato la preparazione da Folgaria, passando per Trento e ora a Trieste, non è mai stata a corto di tifo e di sostegno, anzi: «Colgo l’occasione per ringraziare la città di Trieste ma anche Folgaria e Trento per il calore incredibile che ci stanno dimostrando, – ha aggiunto Belinelli – personalmente non c’è niente di più bello che vedere così tanti bambini che vengono ad assistere ai nostri allenamenti per chiederci un autografo». Lieti della presenza degli Azzurri in città il presidente del comitato regionale Friuli Venezia Giulia Giovanni Adami e il sindaco Roberto Cosolini: «Bentornati a casa, mi viene da dire, perché come storia e passione per la pallacanestro, Trieste non è seconda a nessuno. Con questo spirito accogliamo la Nazionale, l’auspicio è quello di mettervi nelle condizioni migliori per poi giocare un grande Europeo. Buon lavoro a tutti».