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Mondiali Basket in Carrozzina; parte bene l’Italia

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Rossetti Fipic

La Nazionale di basket in carrozzina inizia nel migliore dei modi il Campionato del Mondo in Corea del Sud battendo nella partita d’esordio la Germania 55 a 44.

Partita molto sofferta, soprattutto nelle fasi iniziali, contro un avversario temibile e ben organizzato, ma nel secondo tempo la determinazione degli azzurri, trascinati da un grande Stefano Rossetti, ha avuto la meglio, permettendo una vittoria di fondamentale importanza negli equilibri del girone D. Proprio Rossetti, tornato in Nazionale dopo 4 anni, ha invertito l’inerzia del match uscendo dalla panchina: i suoi 22 punti con 11 su 18 dal campo hanno infatti permesso prima la rimonta dal -10 e poi il parziale decisivo di inizio terzo quarto.

 

 

Tra gli altri azzurri, da segnalare la doppia-doppia di Matteo Cavagnini (15 punti e 15 rimbalzi, ma con 7 su 19 al tiro) e le ottime prestazioni di Ahmed Raourahi (10 punti) e Francesco Santorelli (4 punti all’esordio in un Mondiale).

 

Alle stelle il morale del gruppo dopo la sirena finale: “Siamo entrati in campo molto tesi, ma poi siamo riusciti a ritornare in partita grazie ad una grande difesa”, dice coach Dionigi Cappelletti; “Siamo stati bravi a rimanere concentrati anche nel momento più duro del match e a continuare a giocare azione dopo azione. Faccio i complimenti a tutti, in particolare a Rossetti, la cui esperienza e classe ci hanno dato una grossa mano”.

 

Queste le parole proprio di Stefano Rossetti a fine gara: “Abbiamo fatto una grande partita, i meriti sono di tutto il gruppo. Personalmente sono molto contento di quello che ho fatto: sapevamo come mettere in difficoltà i tedeschi e quando sono entrato ho cercato di attaccare con continuità i punti deboli che avevamo individuato nella loro difesa. Merito di questo è però anche dello staff tecnico che ha studiato i nostri avversari e della comunicazione in campo con i miei compagni. Probabilmente entrare dalla panchina mi aiuta a capire con più freddezza l’andamento iniziale della partita e ad essere più efficace quando poi entro”.