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Fiba WorldCup: Le reazioni dei protagonisti dalla sala stampa. Djordjevic: “Abbiamo un grande cuore”

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Archiviati nella due giorni appena trascorsa, gli ottavi di finale della rassegna mondiale di Spagna 2014, oggi è una giornata di riposo e proiezione verso le super sfide dei quarti in programma Martedì 8 Settembre e Mercoledì 9 Settembre. Tantissime le emozioni vissute nei primi match ad eliminazione diretta previsti nel torneo, con risultati a sorpresa, imprese sfiorate e vittorie al fotofinish con canestro all’ultimo secondo. Riviviamo le sensazioni dei protagonisti in campo, con una carrellata di dichiarazioni dai coaches ai giocatori che ieri sono scesi sui parquet di gioco spagnoli.

Dopo l’importante e meritata vittoria contro la favorita Grecia, il coach della Serbia, nonchè indimenticato campione visto anche in Italia a Milano e Pesaro, Sasha Djordevic esterna tutta la propria soddisfazione per il risultato raggiunto: “Abbiamo fatto il gioco di squadra che ho sempre voluto, abbiamo lottato e siamo stati concentrati per tutti i 40 minuti. Voglio sottolineare che questa squadra ha cuore. Abbiamo lavorato tantissimo e siamo riusciti a costruire un centro forte come Raduljica oltre a Krstic. Bogdanovic era ansioso, voleva fare una grande partita come questa da mesi, e oggi ci è riuscito”.

Sul fronte opposto, invece è cocente la delusione per il coache della Grecia Fotis Katsikaris, che vede svanire il sogno mondiale alla prima sconfitta, purtroppo decisiva, dei suoi nel torneo: “Abbiamo giocato la nostra peggiore partita, la Serbia ci ha battuti nello spirito messo in campo prima che sul piano tattico e per me questo è inaccettabile. Non abbiamo giocato bene ma sono orgoglioso dei miei ragazzi e degli assistenti. Penso che avremmo meritato qualcosa in più. Faccio i miei complimenti alla Serbia, hanno giocato molto meglio di noi.”

Al termine della partita persi nel derby sudamericano contro i rivali brasiliani, per l’Argentina potrebbe essersi chiuso un glorioso ciclo di campioni, da Prigioni, a Manu Ginobili purtroppo assente per infortunio a questi mondiali, passando per Luis Scola. Proprio il lungo albiceleste, tuttavia non chiude la porta ad un prosieguo di carriera in nazionale, rinfrancando gli animi dei supporters, che vorrebbero vedere per l’ultima volta alle Olimpiadi di Rio2016, le proprie star sul parquet di gioco. Ecco le parole del giocatore attualmente in forza agli Indiana Pacers: “Ci sono stati tanti giocatori che in questi anni hanno reso gloriosa la nostra nazionale, non solo alcuni. Non ho mai detto di voler lasciare la “camiseta” alla fine della World Cup. Io sto bene e non so cosa accadrà in futuro”.