fbpx
Home Esclusive ESCLUSIVA: Stefano Sardara “la comunicazione è fondamentale, nuovo impianto per la Dinamo in 2 anni”

ESCLUSIVA: Stefano Sardara “la comunicazione è fondamentale, nuovo impianto per la Dinamo in 2 anni”

0

stefano sardara, sassari, presidente

Con la solita grande disponibilità, il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara, si è concesso ai nostri microfoni per analizzare quello che sarà il futuro della società sarda vincitrice della Coppa Italia e pronta all’esordio in Eurolega.

 

Progetti, voglia di investire e di crescere, questo è Stefano Sardara, presidente della Dinamo che, seppur sempre con i piedi per terra, vuole di anno in anno far cambiare volto alla squadra biancoblu, rendendola simile, ma con una propria identità, alle big europee del basket.
Dopo l’annuncio della firma di sponsorizzazione con una grande azienda del quale si scoprirà il nome più avanti nel corso dell’estate, Sardara ci racconta quelli che sono i progetti per il futuro con in testa la costruzione del nuovo impianto di gioco, ma non solo, comunicazione come risorsa fondamentale della società e attività di marketing e co-marketing come fonte di approvvigionamento.
Su tutte una notizia che purtroppo si vede sempre meno nel basket italiano, ancora una volta la chiusura in attivo del bilancio societario.

Proviamo a rivivere la stagione 2013 2014, un turbinio di emozioni, con il campo che ha regalato tante soddisfazioni nonostante la stagione sia stata condizionata da alcuni eventi davvero pesanti.

“Il ricordo dell’annata 2013-2014 lo abbiamo sulla pelle, nel bene e nel male; nel male per la morte di Giovanni (Giovanni Cherchi, direttore generale della Dinamo scomparso a Dicembre 2013 ndr), nel bene perché credo sia stata la stagione migliore, dal punto di vista sportivo e societario, il top della storia della Dinamo, basta pensare alla vittoria della Coppa Italia, le Top 16 di Eurocup, la semifinale con Milano, siamo andati ben oltre gli obiettivi che c’eravamo dati.
Dal punto di vista societario è una società che chiude il bilancio in utile e che ha inserito all’interno del suo mondo una fetta importante di ricavi dal food & beverage, dal marketing, dal merchandising e da tutte quelle che sono le attività collaterali, vedi le aperture di altri store a marchio Dinamo nell’isola, insomma possiamo dire che il bilancio è più che positivo e siamo strafelici di come sta andando.”

Stefano Sardara con la Coppa, Banco di Sardegna Sassari

E il futuro?
“Il futuro è entusiasmante, ripartiamo da zero sia a livello societario che sportivo, perché le aziende si devono cambiare quando sono vincenti; noi oggi ancora una volta cambiamo forma alla Dinamo, la rendiamo più snella e spettacolare, la rendiamo più attenta ai bisogni dei tifosi non soltanto da un punto di vista sportivo ma anche da un punto di vista organizzativo e dal punto di vista dell’intrattenimento. Siamo stati fuori a lungo per imparare nel migliore dei modi queste cose e ci presenteremo a Settembre ai nostri tifosi con una veste tutta nuova, così come sarà tutta nuova la squadra.”

Parliamo del roster 2014-2015
“Ci presentiamo con una squadra tutta nuova, che può pagare qualcosa in termini di talento rispetto all’anno passato, anche se questo sarà da verificare con il tempo, di sicuro però ha guadagnato in maniera importante sia dal punto di vista atletico che da quello della fisicità. Una squadra più preparata per esperienza e proprio dal punto di vista fisico ad affrontare l’Eurolega.”

Ritornando all’apertura degli store a marchio Dinamo, in occasione dell’inaugurazione di quello all’interno dell’aeroporto di Alghero, l’assessore al Turismo della regione Francesco Morandi, si è complimentato per la capacità di promozione del marchio SARDEGNA da parte della Dinamo. Quanto è importante oggi sia per Sassari che per il basket in generale la comunicazione?

“E’ fondamentale, ma non solo nel basket e nella Dinamo, ma in tutte le attività che si svolgono; un esempio da cui ho tratto un grande insegnamento è quello dei vini, per anni qua in Sardegna sono stati prodotti dei vini ottimi che però non venivano promossi nelle maniere più congeniali e questo li ha penalizzati, da diversi anni invece la promozione è stata fatta in maniera corretta e i vini sardi sono diventati il top della categoria. La stessa cosa riguarda il nostro mondo, noi come Dinamo con la regione abbiamo effettuato un percorso virtuoso, partendo dal principio che un contributo diretto non era più possibile, per cui abbiamo proposto alla stessa regione l’unica cosa che poteva dare un vantaggio reciproco, cioè un attività di co-marketing.
Queste attività non si sono limitate alla promozione del brand, ma alla promozione di tutto ciò che sono le bellezze della Sardegna e a tutto quello che può offrire e in più abbiamo offerto un affiancamento dal punto di vista operativo. Infatti in questi giorni, in adempimento a quelli che sono gli impegni presi, faremo si che lo store dell’aeroporto di Alghero, diventi anche un info point della Regione, che si occuperà di fornire le informazioni utili per i turisti, dagli orari degli autobus a quelle che sono le mete più interessanti da visitare o gli eventi disponibili di quel determinato periodo, passando per le strutture recettive a disposizione.
E’ una versione 2.0 che è imprescindibile in un mondo nel quale oggi i conti devono tornare per tutti e ancor di più per le istituzioni che hanno impegni ben più importanti e per le quali non si possono permettere di impegnare le risorse, se non in qualcosa che sia matematicamente profittevole.

A proposito di Dinamo 2.0 e veste tutta nuova, si parla parecchio della possibilità di un ampliamento del PalaSerradimigni o di una nuova casa per la squadra.

“Noi stiamo valutando per onestà intellettuale tutte le ipotesi, sia in termini di ampliamento che rifacimento del PalaSerradimigni, sia in termini di una costruzione nuova di proprietà. Quella che più mi piace è quest’ultima ed è quella che di più rispetto alle altre può dare una maggiore fonte di sostentamento alla Dinamo per il futuro; senza impianti moderni e di proprietà, che ti consentano di essere adeguati a quel tipo di offerta della nuova veste di cui parlavo prima e che la Dinamo si vuole dare nel prossimo futuro, non si va molto lontano. 

Per noi è diventata ora una priorità da eseguire nei prossimi due anni, anche se siamo consci che dovremo fare i conti con tante cose come la burocrazia, ma noi lo mettiamo in pista da subito e proviamo a completarlo nel breve termine”.

Stefano Sardara, Banco di Sardegna Sassari

Chiudiamo con il basket giocato, quali sono le aspettative e le ambizioni per la nuova stagione?

“Che ci divertiamo, che riusciamo ad entusiasmare la gente, possibilmente facendo andare i tifosi dal loro cardiologo tutte le volte che vengono da noi e se anche perderemo 120 a 121 se la gente si sarà divertita per noi andrà bene uguale, anche se il nostro obiettivo è quello di portare a casa il maggior numero di partite.”

Vista la rivoluzione nel roster, quando credi che saremo in grado di vedere la Dinamo al 100%?

“Io sono un utopistico e non creo per natura pressione al coach che deve lavorare con serenità, però il mio primo obiettivo si chiama Supercoppa ed è il 4 di Ottobre tra l’altro il giorno del mio compleanno, fate voi.”

BasketItaly.it ringrazia con piacere la grande disponibilità offerta dal presidente Stefano Sardara e dell’ufficio stampa della Dinamo Banco di Sardegna Sassari.