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Sassari asfalta il Benfica e prenota l’ingresso in Fiba Europe Cup

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Sassari ipoteca la qualificazione alla Fiba Europe Cup, battendo senza grossi patemi il Benfica, nella gara 1 dei preliminari; la squadra di Esposito, comanda praticamente dall’inizio alla fine, dimostrando oltre una netta differenza di valore, anche una certa intesa fra tutti i giocatori dell’organico a disposizione del coach Casertano.
La cronaca:
Sassari fatica solo nel primo quarto, la squadra di Esposito riesce a dare il meglio di se in attacco, quando ha modo di alzare il ritmo, il contropiede e l’ottimo lavoro degli esterni in uscita dai blocchi, permettono a Sassari di chiudere un primo quarto da 28 punti, ma dall’altra parte del campo, condizionata anche dai due falli di Cooley, soffre sotto canestro e sui cambi difensivi, permettendo al Benfica, trascinato da Downs e Suarez di rimanere agganciato alla partita. Esposito stringe le maglie della difesa nella seconda frazione, break di 11 punti figlio dei recuperi difensivi e delle triple segnate dalle “seconde linee” a disposizione del coach Casertano; un insieme di situazioni che permette al Banco, di scavare il +20 a metà quarto.
Il Benfica sprofonda sotto i colpi di Sassari, il recupero di Devecchi che consente la schiacciata di Petteway e l’airball seguente di Suarez sono l’emblema della differenza di valore in campo, cosa che comunque non fa abbassare la guardia ad Esposito, che puntualmente redarguisce i suoi per le disposizioni difensive; il Benfica chiude il quarto con un solo canestro dal campo e al 20’ il punteggio è 54-28.
La Dinamo prosegue nella sua marcia, nonostante la gara si sporchi dal punto di vista dei contatti, Sassari regge anche sul piano fisico, la zona impostata dal Benfica, viene puntualmente bucata sulla linea di fondo, il segno di una buona intesa tra i vari giocatori a disposizione di Esposito, che lasciano spazio dall’altra parte del campo, solo a qualche occasione sporadica, figlia di rimbalzi offensivi su cui i padroni di casa si dimostrano talvolta poco reattivi.
Le belle giocate di Downs, già visto a Caserta, sono l’unico fattore positivo per gli ospiti, che chiudono a quota 47 il terzo quarto, mentre il Banco con Thomas protagonista, chiude a quota 71.
L’ultimo quarto è puro garbage time, un buon allenamento per gli uomini di Esposito in vista dell’esordio in campionato, con la forbice del punteggio che rimane saldamente sopra i 30 punti, permettendo a Sassari di pensare al ritorno, con una discreta sicurezza, 100-66 il finale.