fbpx
Home Coppe Europee FIBA Champions League Scandone in affanno, Nymburk si qualifica agli ottavi! 81 a 77

Scandone in affanno, Nymburk si qualifica agli ottavi! 81 a 77

0

Settima sconfitta in Champions League per la Sidigas Avellino che esce a testa bassa dallo Sportovni Centrum di Nymburk col punteggio di 81 a 77. 24 punti per l’MVP del match K.Ray con 11 assist e 8 di plus/minus. Per gli irpini non bastano la buona prestazione di Thomas Scrubb. e la doppia doppia di Marteen Leunen. La Sidigas paga un primo quarto disastroso ed una percentuale da oltre l’arco sotto il 30%. Sono mancate lucidità ed organizzazione nel finale per portare a casa una partita tutto sommato alla portata. La sconfitta di Ostenda non condanna ancora i biancoverdi. Mercoledì prossimo sarà la volta dell’Aris Salonicco: vincere per rimettersi in corsa e guadagnarsi l’accesso agli ottavi di finale.

CRONACA DEL MATCH

Primo periodo molto difficile per i ragazzi di Pino Sacripanti: 8 punti di Lawrence, in perfetto controllo della cabina di regia. Il Nymburk sviluppa una grande pallacanestro offensiva con percentuali totali dal campo che superano il 70%. La difesa di Avellino non collabora, distratta sul lato debole. Peterka da “centro tattico” allontana abilmente Fesenko da pitturato, non permettendo al lungo ucraino di incidere come vorrebbe. Nella seconda frazione arriva il cambio di passo per gli irpini, parziale di 16-24 firmato Leunen-Scrubb e tutto da rifare per i padroni di casa. Avellino torna a correre in campo aperto ed a realizzare da oltre l’arco. Intensità ed organizzazione sono le chiavi del rientro biancoverde che trova le misure a Ray e Co, negando vantaggi e linee di passaggio. La Sidigas in scia con le 4 bombe di Scrubb e Filloy ma una difesa troppo scolastica sui close out consente al Nymburk di allargare nuovamente la forbice. Ray in fade-away su Rich dà il LA per il nuovo break di Bohacik e Co, 68-56 al 31’. La Sidigas si sveglia nel finale: l’antisportivo di Lawrence e lo schiaccione di Hamady N’Diaye firmano il -1. La poco lucidità in difesa e la palla persa di Luenen regalano la vittoria ai cechi per 81 a 77.