fbpx
Home Coppe Europee Champions League – Primo stop europeo per la Reyer. Tenerife sbanca il PalaTaliercio 65-72

Champions League – Primo stop europeo per la Reyer. Tenerife sbanca il PalaTaliercio 65-72

0
championsleague.basketball

L’Umana Reyer Venezia perde il primo posto del girone B, l’Iberostar Tenerife vince il big-match del PalaTaliercio per 65-72. E’ la prima sconfitta stagionale per Venezia dopo sette vittorie di seguito. Un match duro e spigoloso tra le due squadre più attrezzate del girone, molto equilibrato con vantaggi minimi da ambo le parti, nel finale fondamentale una giocata di Tim Abromaitis (unici suoi tre punti del match) che ha cambiato l’inerzia della sfida. Decisivo tra gli spagnoli l’impatto del playmaker Thaddus McFadden, non bastano a Venezia le fiammate di Marquez Haynes e la supremazia a rimbalzo, 11 catturati da Julyan Stone. Ora l’Umana Reyer si deve concentrare al match di domenica in campionato, al PalaTaliercio arriva la Segafredo Virtus Bologna.

CRONACA_ E’ un primo quarto dove già si capisce la durezza mentale e la forza dell’avversario che all’inizio punta sul pitturato con Colton Iverson, ma Venezia, nonostante vengano fischiati due falli a Daye, Vidmar e Stone, risponde presente con un eccellente Mitchell Watt, 7 punti personali nel 1° quarto. L’Iberostar con McFadden trova fatturato dalla lunetta, è 20-20 dopo il primo periodo con i liberi di Giuri. Due triple di Haynes danno linfa alla Reyer per il 28-22 al 13′, ma Brussino e Gillet riducono il gap sul 30-29 dopo 17′, time-out De Raffaele. Tenerife aumenta l’intensità creando difficoltà a Venezia, i liberi di Beiran e la schiacciata di Saiz danno il +6 ospite, time-out De Raffaele. Il canestro di Beiran chiude la prima metà di partita sul 32-40, 4-18 di break.
Si ritorna in campo, Daye comincia male la ripresa ma non gli oro-granata che con Vidmar e Bramos rispondono agli avversari. Aumenta l’intensità la Reyer e Marquez Haynes si mette in proprio con 8 punti consecutivi dando il nuovo vantaggio veneziano, 44-42 al 27′, time-out Vidorreta. La tripla di Bassas a fil di sirena dei 24” sblocca Tenerife dopo 6′, ma Venezia con una buona difesa e con supremazia sotto i tabelloni, Julyan Stone su tutti, si porta avanti con De Nicolao e Daye a chiudere il terzo quarto sul 52-47, 20-7 di parziale oro-granata. Ultimo quarto. Ma Tenerife si riprende, le triple di Brussino e Gillet cambiano nuovamente il match sul 52-55 a 8’11” dal termine, time-out De Raffaele. Tonut si accende e dà il 57-55 a 6’50” dalla fine, ma Tenerife c’è e non molla la presa con McFadden e Beiran portandosi sul 57-62, 4’23” dal termine, time-out Venezia. Bramos dà il -1 lagunare con la tripla, ma McFadden con la stessa moneta porta Iberostar sul +4, 61-65 a 2’25”. Daye e Haynes impattano sul 65 pari a 1’43”, ma Tenerife con un 2+1 di Abromaitis e Iverson da sotto mettono il 65-70 ospite con Haynes che sbaglia i canestri per ridurre le distanze. L’ultimo assalto con la tripla di Stone finsice sul ferro, finisce 65-72 con i liberi di Beiran a fissare il punteggio.

MVP BasketItaly.it: Thaddus McFadden.

Umana Reyer Venezia – Iberostar Tenerife 65-72 (20-20; 32-40; 52-47)

Venezia: Haynes 19, Stone, Bramos 9, Tonut 8, Daye 8, De Nicolao 2, Vidmar 2, Biligha 4, Giuri 2, Cerella, Watt 11, Kyzlink ne. Coach: Walter De Raffaele.

Tenerife: San Miguel 3, Staiger 3, Iverson 10, Niang 2, Brussino 8, Bassas 3, Saiz 6, McFadden 21, Sturup ne, Abromaitis 3, Gillet 5, Beiran 8. Coach: Txus Vidorreta.

Arbitri: Srdan Dozai (Croazia), Luka Kardum (Croazia) e Marko Vladic (Austria).

BasketItaly.it – Riproduzione Riservata