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Champions League: Haynes traccia la strada, Venezia supera Opava 72-90.

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L’Umana Reyer Venezia prosegue il suo cammino immacolato nella Basketball Champions League vincendo in Repubblica Ceca contro il BK Opava per 72-90, 3 vittorie su 3 incontri per la formazione italiana prima del più difficoltoso incontro di mercoledì prossimo contro Tenerife al PalaTaliercio. Un match che Venezia ha indirizzato nel primo quarto raggiungendo la doppia cifra di vantaggio sul 19-29 grazie a 4 triple di Marquez Haynes, tocca il +19 sul 25-44 al 15′ (25-44), ma Opava rimane attaccata alla partita causa anche troppe palle perse della Reyer, 8 nei primi 20′ di incontro. L’Umana arriva sul +20 come massimo divario a inizio secondo tempo, 36-56 al 21′, ma poi gli oro-granata non riescono ad ammazzare il match concedendo un rientro dei cechi per il -11 al 27′ (49-60). Tonut e Daye danno un altro strappo portando Venezia sul 52-70 dopo 30′. Dopo un’altra reazione ceca grazie a Klecka, è Marquez Haynes a chiudere il match in collaborazione con Watt, poi Tonut mette i titoli di coda per il 72-90 finale.
Ora l’Umana Reyer si rituffa al campionato, sabato sarà in trasferta sul campo della Dolomiti Energia Trentino.

CRONACA_ De Raffaele decide di schierare nei 12 Tomas Kyzlink al posto di Bruno Cerella. Inizio ad alto ritmo con Opava ad andare sul 7-6 dopo 3′ con il pivot Gniadek e la guardia Dragoun sugli scudi, poi Austin Daye e soprattutto Marquez Haynes propiziano un break importante con il n°0 oro-granata che mette a segno tre triple consecutive, 12-22 dopo 6′, time-out Opava. Haynes dà il +11 ospite con la sua 4a tripla, Svandrlik dai 6,75 riduce le distanze sul -8 poi Watt ben servito da De Nicolao chiude il primo quarto sul +10 oro-granata, 19-29. La panchina lagunare con Watt, Mazzola e Tonut alza il divario tra le due formazioni portando sul +18 Venezia, 22-40 al 13′, Slavik con la tripla riduce il gap, time-out De Raffaele, 25-40 dopo 14′. Opava sbaglia lay-up facili, Daye e l’affondata di Watt li puniscono per il +19 Reyer, 25-44 dopo 15′ e time-out stavolta chiamato da Petr Czudek. Opava, causa troppi errori veniali della Reyer nelle palle perse (ben 8 veneziane contro le sole 3 di Opava nel primo tempo) tra cui una dannosa di Daye, recupera con il suo uomo migliore, Martin Gniadek, autore di 6 punti nel break ceco di 9-3. 34-47 dopo 18′, time-out De Raffaele. Biligha e i liberi di Daye ridanno il +17 lagunare prima del canestro di Sirina che manda le squadre negli spogliatoi sul 36-51.
Si rientra in campo, Venezia raggiunge il +20 con Vidmar e si scatena Stone con 4 rubate in meno di due minuti; Vidmar e Watt danno il +19 veneziano, è 41-60, ma troppi errori superficiali lagunari consentono a Opava di ricucire il gap con Gniadek e Svandrlik, 47-60 al 26′, time-out Venezia. Bujnoch dà il -11 ceco, ma la Reyer si sveglia con Tonut e Daye a propiziare uno strappo di 0-9, 49-69 al 29′, time-out Opava. Il terzo quarto si chiude 52-70. Ultimo periodo. La Reyer non riesce a “uccidere” il match con Klecka che punisce gli errori superficiali di Venezia per il 61-74 a 7’36” dal termine. Ma grazie al bonus di falli già raggiunto dalla squadra ceca, Venezia con Haynes si porta sul +18 a 5’36, 61-79. La schiacciata in reverse di Watt dopo 6/7 errori consecutivi della Reyer su rimbalzo in attacco, manda di fatto i titoli di coda del match sul 65-84 a 2’20” dal termine. E’ poi Stefano Tonut a chiudere il match, finisce 72-90.

MVP BasketItaly.it: Marquez Haynes. Sue le 4 triple nel primo quarto a indirizzare il match a favore degli oro-granata.

BK Opava – Umana Reyer Venezia 72-90 (19-29; 36-51; 52-70)

Opava: Dragoun 5, Kurecka, Klecka 12, Bukovjan, Svandrlik 9, Kvapil 4, Gniadek 17, Bujnoch 12, Kouril 3, Jurecka, Sirina 7, Slavik 3. Coach: Petr Czudek.

Venezia: Haynes 20, Stone, Bramos 7, Tonut 15, Daye 16, De Nicolao 2, Vidmar 8, Biligha 2, Giuri, Mazzola 6, Watt 14, Kyzlink. Coach: Walter De Raffaele.

Arbitri: Andris Aunkrogers (Lettonia), Goran Sljivic (Austria) e Valentin Oliot (Francia).

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