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BCL: Serata amara per Sassari, Murcia espugna il PalaSerradimigni

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Non riesce il bis al PalaSerradimigni per Sassari, la squadra di Pasquini cede fra le mura amiche a Murcia, gli spagnoli guidati da Hannah e Oleson sbancano il parquet Sardo, nonostante una veemente rimonta dei biancoverdi che tengono la gara aperta sino alla fine, dopo essere stati sotto anche di 18 punti.
La cronaca:
Parte meglio Sassari, 7-0 di parziale, figlio della difesa degli uomini di Pasquini, bravi sugli esterni Spagnoli e sugli aiuti e recupero; il provvidenziale time out di Navarro fa iniziare la partita di Oleson e degli ospiti, due triple dello statunitense fanno muovere il punteggio e riportano in equilibrio la gara. Pasquini rivoluziona il suo quintetto, rotazione da 10 giocatori nel primo quarto e spazio a Tavernari, l’italo brasiliano firma due triple e permette a Sassari di chiudere davanti il primo quarto, dopo aver sofferto l’atletismo Murciano: 19 17 al 10’.
Tanto il gioco in post basso cercato dagli ospiti in apertura di secondo quarto, Sassari risponde dalla distanza, ma a fare la differenza per gli uomini di Pasquini sono i punti dalle seconde opportunità, i rimbalzi in attacco infatti permettono a Sassari di mantenere la testa della gara.
La Dinamo offre il fianco all’UCAM, troppi i falli spesi da parte dei biancoverdi, tanti quelli su azione da tiro, gli spagnoli leggono questa situazione e attaccano di più il canestro con Hannah in particolare, il risultato sono una serie di liberi che firmano il sorpasso per i giallorossi.
La fisicità di Planinic impedisce agli ospiti di allargare la forbice e il secondo quarto si archivia sul 38-42.

Provano a fuggire gli spagnoli in apertura di secondo tempo, la zona della Dinamo viene vanificata dal buon lavoro di Hannah e Oleson e lo svantaggio va in doppia cifra costringendo Pasquini al time out; il minuto di sospensione però, non porta i risultati sperati, con Hatcher in giornata no, i padroni di casa si fermano in attacco e la zona viene costantemente punita dalle invenzioni di Hannah e i Murciani fuggono a +18.
Serve la sicurezza di Spissu per fermare il parziale di 16 punti degli ospiti, gli fa eco Randolph ma l’Ucam non si scompone; la difesa è dura e puntuale sugli aiuti e in attacco gli esterni battono sistematicamente i marcatori sul primo passo; Murcia però spreca tutto, sbaglia due rimesse dal fondo campo e per le proteste trova anche il fallo tecnico la propria panchina, insieme di situazioni che chiude il terzo quarto sul 55-67.
Quando Sassari alza il ritmo partita Murcia non riesce ad accoppiarsi in maniera efficace e viene fuori l’estro di Tavernari, alla prima vera presenza stagionale, dalla panchina segna 12 punti (6 nell’ultimo quarto) e trova il modo di portare Sassari ad un possesso, costringendo Navarro al time out. 64-67 .
Soko interrompe l’emorragia e il ritorno in campo dei “titolari” per gli ospiti, riapre un mini break in favore della squadra di Navarro, agevolato soprattutto dal bonus esaurito per Sassari; Pierre tiene a contatto Sassari, ma sono ancora una volta le gite in lunetta a consentire agli ospiti di mantenere la testa della gara.
Bamforth con il suo solito talento porta ad un possesso Sassari quando mancano 2’ alla fine, ma sempre di talento Hannah prova a tenere distante i padroni di casa e il fallo antisportivo di Jones apre un nuovo break da 4 punti che vale il +8 con cui Murcia inizia l’ultimo minuto di gioco.
Il fallo di Hatcher regala subito due liberi a Rojas, sono i canestri con cui si decide la gara, Sassari è costretta a forzare, mentre Murcia prova a gestire e i falli sistematici della Dinamo non salvano il risultato, vince l’UCAM per 88-94, punteggio che ribalta anche la differenza canestri dell’andata.