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BCL: Sassari ritrova il sorriso, con una dedica speciale, la seconda parte di gara è una sentenza per Torun

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Sassari ritrova la vittoria in Champions e prova ancora a vincere il suo girone, una giornata sentita per i fans della squadra di Pozzecco, che prima della palla a due con un minuto di silenzio e al termine della gara con un lungo applauso, hanno avuto modo di omaggiare Luca Ruggiu, un tifoso della Dinamo, recentemente scomparso.
La cronaca:
Prima della palla a due, spazio per le premiazioni Oly ad Aminu, Bilan e Pozzecco, un’onorificenza dedicata a coloro che hanno avuto modo di partecipare ad un Olimpiade, consegnata dal Presidente FIP Petrucci, il segretario Bertea e dal CEO della Champions League ,Patrick Comninos.
Sassari, ancora orfana di Evans, cerca da subito il lavoro in post basso di Bilan, il duello con Aminu sembra il punto di riferimento della gara, ma i padroni di casa, sfruttano i raddoppi sul centro Croato per riaprire il gioco sugli esterni, Vitali è una sentenza e i padroni di casa allungano, Torun replica colpendo dai 6.75 e provando a correre in contropiede, mantenendosi comunque a contatto dei biancoverdi.
Le rotazioni dalle panchine, non modificano l’impostazione della gara, anche se il gioco di Sassari varia con la regia di Jerrells, mentre gli ospiti, salgano d’intensità nella lotta a rimbalzo, che consente alla squadra di coach Machovski di rimanere in scia: 26 20 al 10’.
Il lavoro sporco di Magro, apre il campo per Gentile e la Dinamo tocca il +9 in apertura di secondo quarto; la scelta di Pozzecco a seguire, per coprire le assenze fra i lunghi, è quella di giocare senza un centro di ruolo e con Sorokas da 5, Torun si adegua, ma senza trarne vantaggio e Jerrells può firmare il +10; i padroni di casa sembrano superiori per talento e letture e il vantaggio si dilata come naturale conseguenza, mentre gli ospiti, provano a trovare spazio nel pitturato per chiudere il gap, ma senza andare oltre il -10, prima del lampo di Wright che vale il 40-33 con cui si chiude la prima metà di gara.

Il ritmo è alto in apertura di terzo quarto, Sassari guida la lotta nel pitturato, con Pierre e Sorokas, Torun sembra reggere l’urto grazie ad Hornsby e Ced, poi paga caro la scelta di raddoppiare in area, situazione che Sassari legge bene facendo ruotare la palla e trovando punti dalla distanza; sembra il momento decisivo della gara, Torun soffre la difesa della Dinamo, una zona che cambia a seconda delle letture e che porta 3 recuperi in fila che permettono al Banco di toccare il +17, suggellato dalla schiacciata di Pierre. Torun prova ad affidarsi al talento dei suoi piccoli, per chiudere il gap, ma ancora una volta la Dinamo respinge l’assalto e al 30’ guida di 15 con Pierre e Vitali sugli scudi.
Sassari dilaga in apertura di ultimo quarto, Torun non riesce a trovare la chiave per aprire la difesa dei padroni di casa, il Banco si esalta in contropiede e colpisce sistematicamente dalla lunga distanza, gli ospiti sprofondano e il break costruito da Pierre e Jerrells vale il +26 che chiude di fatto la gara con ancora 6’ da giocare.
Gli ultimi minuti servono solo a delineare il punteggio finale che vede Sassari vincere per 91-71.