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Euroleague: Volata finale amara per Sassari, Novgorod trova i 2 punti

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Sassari si arrende al Nizhny dopo una gara a due facce, un primo quarto stellare non è stato incorniciato da altri 30 minuti sugli stessi livelli, nonostante la squadra di coach Sacchetti, a tratti abbia dimostrato di poter fare davvero male al Novgorod.

La Dinamo tutto fa pensare, meno che poter accusare la pressione dopo la palla a 2 per l’esordio in Eurolega; partenza a razzo, primo quarto da incorniciare con Logan a dirigere l’orchestra biancoblu, a segno parziale da 9-26 che sembra indirizzare in maniera decisa la gara.
Il Nizhny è un esordiente come Sassari, composta da 8 rookie per la competizione, ma una volta superata la tensione iniziale, la squadra padrona di casa, riesce a far svoltare la partita.
Rochestie e Kinsey trascinano la squadra Russa, Sassari si blocca in attacco, riesce a colpire solo quando sviluppa il gioco in transizione, ma le occasioni si riducono, le percentuali di Logan e compagni dalla distanza si riducono e complice molte disattenzioni nel proprio pitturato, la Dinamo rimette in partita il Novgorod.
La situazione si ripete anche nella terza frazione, dove è Thompkins per i padroni di casa a far male, tanti punti sui rimbalzi offensivi e soprattutto tanti falli biancoblu, complice un po’ di nervosismo e un arbitraggio non adeguato per il valore della competizione. Tecnici per Devecchi (comunque un esempio per i suoi per la grinta sul parquet) e Rochestie, ma anche un parziale di 18-9 per i padroni di casa che permette alla squadra Russa di trovare anche 7 lunghezze di margine.
Un paio di alley oop firmati da Lawal sembrano restituire l’inerzia della gara nella mano della Dinamo alla fine della terza frazione, cosa che un paio di giocate di Devecchi sembrano confermare anche all’inizio dell’ultimo quarto. Sensazione effimera, che Rochestie cancella con un paio di triple che regalano anche la doppia cifra di vantaggio sul 75-65.
Alle bombe di Todic e Sanders, rispondono ancora una volta un positivo Rochestie e Baburin con Sacchetti  costretto al nuovo time out sul -9 a 4’30” dalla fine.
Le percentuali dalla lunga distanza non aiutano i biancoblu, Kinsey restituisce i 10 punti di margine dopo l’ennesima leggerezza difensiva, ma Sanders dai 7 metri abbondanti riapre la gara per il -5 a 2′ dalla fine, Logan trova anche il -4, a seguire la disattenzione di Cusin (comunque positivo e sempre più inserito nei giochi Dinamo) a rimbalzo fa consumare tanto tempo a favore dei padroni di casa che però non ne approfittano. Brooks porta a -2 i suoi dalla lunetta, Thompkins ricaccia indietro la Dinamo a 15″ dalla fine, Dyson ritrova il -2 e Sassari sceglie il fallo tattico, che però fa chiudere la gara a Logan per 5 penalità.
Kinsey non trema ai liberi restituendo 4 punti di margine, Dyson si mangia il campo per la nuova speranza Sassarese e poi Todic riesce a disturbare la rimessa avversaria in attacco che regala alla Dinamo l’ultimo tiro della gara a 4,5″ dalla sierna finale.
Dyson inventa un sottomano impossibile sulla linea di fondo che danza sul ferro, fa sospirare i tifosi biancoblu, ma poi esce dal canestro e regala i primi punti al Nizhny Novgorod.
Risultato finale 88-86

I parziali:
15-26 \ 28-21 \ 23-14 \ 22-25

I tabellini
Nizhny Novgorod
Baburin 6, Parakohuski 16, Ivlev, Antonov 9, Khvstov 4, Kinsey 17, Rochestie 12, Savelyev, Krivosheev, Thompkins 16, Daniels 5, Golovin 3

Dinamo Sassari
Logan 17, Sosa 2, Sanders 14, Devecchi 4, Lawal 6, Chessa, Dyson 17, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 14, Todic 8, Cusin 4