Vittoria sofferta a Belgrado per Blatt. Teodosic-Decolo schiacciano il Galatasaray
Esordio nel peggiore degli scenari possibili per il Darussafaka di David Blatt: ad attenderlo l’infernale Pionir Arena di Belgrado e la Stella Rossa di Dejan Radonjic.
In avvio i turchi pagano il fio della poca esperienza in Eurolega della maggior parte dei loro giocatori, per giunta poco affiatati tra loro in quanto arrivati durante la faraonica campagna acquisti estiva. Il Crvena Zvezda ne approfitta per portarsi sul 15-6, costringendo Blatt al timeout, con Jovic, Jenkins e Kuzmic sugli scudi. Il play sloveno tiene magistralmente le redini della squadra, l’ex Milano scocca due triple e il centro si trova a suo agio in un sistema in cui si gioca essenzialmente per servire lui. I dubbi sulla formazione di casa nascono quando i cambi dell’asse play pivot si chiamano Rebic e Bjelica, che si troveranno sicuramente più in difficoltà in trasferta. Nel secondo quarto Wanamaker guida la riscossa dei suoi fino a portarli sul 28-25, ma da quel momento una nuova fiammata serba allontana gli ospiti. Guduric, pur subendo in difesa, si fa valere in attacco soprattutto quando la circolazione di palla ristagna, togliendo le castagne dal fuoco con punti in isolamento. Un nuovo provvidenziale timeout viene chiamato da Blatt quando i padroni di casa scappano sul 38 a 27, grazie ad una bomba di Dangubic e un and-one di Jovic. La Stella Rossa come lo scorso anno si affida a ondate offensive ma ha momenti di totale blackout, soprattutto quando Jovic è in panchina. Il secondo quarto si chiude sul 44-30.
Nel terzo quarto si risveglia colui che si rivelerà il protagonista assoluto dell’incontro, Clyburn, che mostra perché era il top scorer nel campionato israeliano lo scorso anno. Ci provano Simonovic, Lazic, Dangubic, tutti puntualmente battuti sul primo passo da questa ala dalle braccia lunghe, mani morbide e falcate ampie. Guduric prova a rispondere e segna ripetutamente dall’arco, intestardendosi però in questa soluzione quando avrebbe mezzi tecnici e fisici per penetrare con continuità. Radonjic è colpevole nel parziale subito dai suoi a cavallo tra terzo e quarto periodo, non chiamando timeout e relegando in panchina Jovic fino al minimo svantaggio ospite sul 56-54. Guduric e Clyburn continuano a scambiarsi colpi ma la Stella Rossa cede leggermente sul piano atletico, e proprio in questo pertugio si infilano Wanamaker e Bertans. Il lettone è fondamentale nella rimonta della squadra di Blatt che si concretizza infine con l’ennesima prodezza di Clyburn in virata, sul 68-69 per gli ospiti. Sul finale la girandola dei liberi premia il Darussafaka, con Guduric che è costretto ad alzarsi da 9 metri per il pareggio senza successo, subendo un contatto non ravvisato dagli arbitri. La partita termina sul 70-73.
Crvena Zvezda: Lazic, Jenkins 8, Mitrovic 12, Guduric 13, Simonovic, Bjelica 4, Dangubic 7, Rebic 2, Kuzmic 16, Jovic 8
Darussafaka: Moerman 8, Wanamaker 11, Batuk 4, Aldemir, Harangody 7, Slaughter 2, Anderson 5, Bertans 13, Clyburn 19, Wilbekin 2
Nell’ultimo incontro di giornata i campioni in carica del Cska vincono a casa del Galatasaray grazie alle solite strabilianti prestazioni della coppia Teodosic Decolo. Per i moscoviti record di punti segnati in Eurolega. Questo il tabellino:
GALATASARAY: GALATASARAY: SMITH 11, PRELDZIC 11, MICOV 3, TYUS 15, THOMPSON 2, SCHILB 3, PLEISS 0, DAYE 12, GULER 16, DIEBLER 0, DENTMON 7, KOKSAL 4.
CSKA MOSCA: CSKA MOSCA: DE COLO 22, D.KULAGIN 0, TEODOSIC 20, AUGUSTINE 8, FRIDZON 15, JACKSON 16, ANTONOV 0, VORONTSEVICH 5, AYRES 0, KHRYAPA 2, KURBANOV 8, HINES 13
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