fbpx
Home Coppe Europee EuroLeague Una Siena in fiducia aspetta il Maccabi per attaccare la vetta

Una Siena in fiducia aspetta il Maccabi per attaccare la vetta

0

Partita dalle grandi occasioni domani sera al PalaEstra, quando la Montepaschi Siena affronterà il Maccabi Tel-Aviv un pezzo di storia della pallacanestro continentale. I gialli d’Israele sono al comando del girone con cinque vittorie ed una sconfitta insieme agli spagnoli di Malaga. L’unica sconfitta per gli uomini di coach David Blatt, in Italia alla guida della Benetton Treviso ha vinto uno scudetto nel 2006 ed una Coppa Italia nel 2007 (molti ricorderanno l’incredibile rimonta della sua Benetton con la tripla di Soragna sulla sirena nella semifinale di quell’edizione di final-eight contro la Mens Sana), è arrivata la settimana scorsa tra le mura amiche della Nokia Arena contro il Malaga, che vincendo la gara in terra israeliana ha agganciato in testa al gruppo il Maccabi. Grande voglia di rivincita per gli uomini di Tel-Aviv, ma anche per i ragazzi di coach Banchi, che ricordano ancora con tanti rimpianti la cocente sconfitta arrivata nell’ultimo minuto di gara all’andata ( Ndr 70-68 per il Maccabi). Nel finale della gara d’andata fu protagonista con i suoi canestri e la sua freddezza nelle scelte finali l’ex play della Scavolini Pesaro Ricky Hickmann, ma rispetto alla gara d’andata la Montepaschi è cresciuta sia dal punto di vista del gioco di squadra, sia in personalità che in mentalità di gruppo sul palcoscenico europeo. Le docce fredde delle sconfitte arrivate nei finali di gara a Tel-Aviv ed a Malaga hanno fatto crescere in fretta dal punto di vista caratteriale la squadra di Banchi, come ha dimostrato la migliore gestione dei momenti decisivi dell’incontro nella vittoria della settimana scorsa di Berlino contro l’Alba. La vittoria di Berlino consente di mantenere alla Mens Sana aperta la striscia delle vittorie consecutive, arrivate a tre, ed a portarsi a due vittorie di distanza dal duo di testa Maccabi-Malaga. Ci sarà da affrontare una gara per volta, prima il tremendo ostacolo israeliano, poi la settimana prossima sempre al PalaEstra la formazione spagnola di coach Repesa, ma una doppia vittoria interna contro le attuali capoclassifica potrebbe rilanciare le azioni senesi per la vittoria del girone, cosa veramente impensabile fino ad un mese fa, quando Ress e compagni erano ancora all’asciutto di vittorie con tre sconfitte in fila sul groppone. Chi sicuramente ha fiducia per il prossimo futuro è Daniel Hackett, autore del canestro decisivo nella gara di Berlino: “Siamo in un buon momento come dimostrano le vittorie tra campionato ed Eurolega, la partita con il Maccabi arriva nel momento giusto per noi. Sono sicuramente una grande squadra con ottimi giocatori, allenata bene da un grande allenatore, ma non li vedo come dei marziani, come già dimostrato nella gara dell’andata in casa loro abbiamo tutte le carte in regola per batterli. Sono fiducioso sulla nostra Siena non partiamo sicuramente svantaggiati”. Lo stesso Hackett ha chiesto il sostegno da parte dei tifosi per la difficile gara di domani sera; sostegno che il pubblico senese non farà sicuramente mancare ai propri giocatori in un PalaEstra che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto, e che avrà misure di sicurezze speciali, visto il delicato momento politico in Israele con lo scontro bellico tra israeliani e palestinesi nella striscia di Gaza. Tornando ad argomenti più giovali e di pace come solo la pallacanestro può regalare, tra le fila senese sarà ancora assente il lungodegente Eze, che in questi giorni è tornato a correre dopo l’operazione, mentre saranno da monitorare le condizioni di Kemp, dopo l’ok arrivato dalla visita medica specialistica alla quale l’ex Sassari si è sottoposto. Quella di domani sarà ancora un’importante test nel quale coach Banchi misurerà il contributo che le guardie Janning e Rasic (quest’ultimo utilizzato molti minuti nel finale della gara di campionato contro Caserta), ed i lunghi Sanikidze e Kasun daranno. Le certezze offensive per il coach toscano contro le sempre ostiche difese ordinate da coach Blatt rimangano il tiro dai tre punti (circa il 47% anche nella gara contro i campani oltre l’arco), lo straordinario Bobby Brown di questo periodo, ed la solidità mentale di David Moss. Dal punto di vista difensivo osservati speciali per la difesa senese saranno il giustiziere dell’andata Hickmann, la guardia tiratrice americana di passaporto polacco David Logan, l’ala ex Treviso ed Avellino Devin Smith, ma anche i lunghi Eliyahu, idolo della tifoseria israeliana, ed gli americani Malcolm e Shawn tra i migliori nell’ultima gara contro Malaga.