Siena il cuore non basta contro il Barca, l’ultima chance qualificazione a Vitoria
Alla Montepaschi Siena non riesce l’impresa di battere il Barcelona, che passa al PalaEstra di Siena per 69-77. Alla squadra toscana non è bastata una super partenza da 21-6 dopo appena con quattro minuti con un favoloso 5/5 da tre punti iniziale, e non è servito cercare una generosa e caparbia rimonta contro lo squadrone spagnolo che aveva trovato il massimo vantaggio sul +13 (48-61). La rimonta senese si è fermata sul 69-72 ad un minuto e mezzo dal termine quando il tiro dalla distanza di Brown da due punti è stato respinto dal ferro, ed un Barca perfetto dalla lunetta nell’ultimo minuto ha chiuso la contesa in proprio favore
. Per centrare la qualificazione la squadra biancoverde dovrà centrare una vittoria nella difficilissima arena di Vitoria, contro il Caja Laboral che si è rilanciato nella corsa qualificazione con la vittoria di Mosca contro il Khimki, e sperare in una serie di risultati concomitanti. Purtroppo anche questa sera la formazione di coach Banchi alla ricerca di una vittoria tanto difficile quanto importante per la sua classifica alla ricerca della qualificazione ai quarti di finale di Eurolega si è dovuto pagare un salato pedaggio alle assenze, in particolare nel settore degli esterni con le concomitanti assenze di Hackett e Janning. L’assenza di Dany Hackett è stata molto pesante dal punto di vista tattico perchè la Mens Sana non potendo contare sulle scorribande a canestro dell’ex pesarese si è dovuta affidare unicamente al tiro dalla lunga distanza (9/30 totale da tre). A dimostrazione di ciò i due sprazzi migliori nella partita la Montepaschi li ha avuti ad inizio gara con il prima citato fantastico 5/5 dal perimetro, e nella rimonta dell’ultimo quarto, quando Kangur finalmente si è sbloccato dall’arco con due triple in fila. Per onestà intellettuale bisogna ricordare che anche il Barca mancava di giocatori del calibro di Mickeal, Navarro ed Ante Tomic, ma la squadra catalana nella serata senese ha dimostrato se ne ce fosse ancora bisogno di avere un roster di una profondità unica per lo scenario del basket continentale, e di poter contare sotto canestro su giocatori di una forza e di un tonnellaggio quasi illegale per il basket continentale. Per avallare ciò bisogna rileggere i dati della partita di Ingles ( 20 punti 4/8 da due e 2/3 da tre) sulla carta il giocatore riserva di Mickeal , e soprattutto i numeri eccellenti di Nate Jawai, che nel pitturato è stato l’assoluto dominatore sovrastando i lunghi senesi. Per la montagna d’ebano dei catalani una prestazione super da 22 punti (9/10 da due e 4/5 ai liberi) con 12 rimbalzi (6 offensivi) per 34 di valutazione totale, ed infine da sottolineare la prova dell’ ex fortitudino Huertas (14 punti e 6 assist) , che ha visto con grande personalità e disinvoltura la guida dei blaugrana in campo visto l’assenza del leader Juan Carlos Navarro. Per la Montepaschi il miglior realizzatore è stato Bobby Brown (15 punti 3/11 da due e 2/5 da tre), poco premiato in molti casi nelle proprie iniziative dai fischi arbitrali, mentre Ress (10 punti 2/3 da tre e 4/5 ai liberi) ha avuto un folgorante inizio con due delle cinque bombe senesi messe a segno, ma a causa delle precarie condizioni fisiche ha potuto calpestare il legno di gioco per soli 15 minuti. Doppia cifra anche per Kangur (10 punti), che, dopo tre quarti di gara in completo anonimato, è stato il principale protagonista nel tentativo di rimonta nel quarto finale, infine per David Moss, anche lui in doppia cifra (12 punti 3/3 da due e 2/8 da tre), molti suoi tiri aperti dall’angolo sono stati respinti dal ferro.
Montepaschi Siena-Barcelona 69-77 (25-23, 40-45, 55-65)
Siena: Brown 15, Eze 2, Rasic 9, Kangur 10, Ress 10, Moss 12, Ortner 3, Sanikdze 8.
Barcelona: Huertas 14, Sada 5, Abrines 7, Jasikevicius 3, Todorovic 1, Ingles 20, Lorbek 5, Jawai 22
Mvp: Nate Jawai
