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Il Bayern di Flaccadori espugna la Sibur Arena e abbandona il fondo della classifica

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Vittoria importante per il Bayern Monaco alla Sibur Arena di San Pietroburgo. Il 26° turno di Turkish Airlines EuroLeague prevedeva lo scontro diretto tra le ultime in classifica, che avevano lo stesso record di 7-18. Entrambe le squadre venivano da una striscia negativa di 4 sconfitte, che i tedeschi sono riusciti a chiudere. Con questo insuccesso i russi dello Zenit St. Petersburg scendono in solitaria all’ultima posizione di classifica.

La partita è stata sempre viva e nessuna squadra ha mai preso un vantaggio tale da poter gestire in tranquillità. Il primo quarto è di dominio russo, gli ospiti sono stati un po’pigri quando si trattava di rientrare in difesa e i padroni di casa ne hanno approfittato in più di un’occasione. Il Bayern, invece, sul finale, con l’ingresso delle seconde linee, ha difeso con più energia e ha trovato tiri migliori, riuscendo a iniziare il secondo quarto sotto di una sola lunghezza 20-19. Lo Zenit riprende un po’ di vantaggio e il copione sembra essere sempre lo stesso, ma nel minuto finale Zipser insacca la tripla del sorpasso per il +1. Will Thomas, dall’altra parte sbaglia dall’arco, riesce a riprendere il rimbalzo e a tirare, ma viene stoppato da Huestis, con Barthel che cattura il rimbalzo e si avvia in zona d’attacco. Quando è a centro campo, qualche decimo prima del suono della sirena di fine tempo, lascia partire un missile che centra l’obiettivo, portando insperatamente Monaco sul +4 all’intervallo: 36-40.

Al rientro dagli spogliatoi sono gli ospiti a incrementare il proprio vantaggio, portandosi anche sul +9,  grazie alle migliori percentuali al tiro e a Monroe, Barthel e Lucic che fanno la voce grossa in area. I biancorossi riescono ad amministrare il vantaggio fino al 36′. Sul 62-68 ospite, Hollins indovina la tripla del -3. Una palla persa di Monroe apre il contropiede e Lucic viene pescato in fallo mentre Hollins è in azione di tiro dalla lunga distanza: 3 liberi che l’americano dello Zenit non sbaglia. 68-68. Paul Zipser, viene rapinato dal solito Hollins, che parte sparato da solo in contropiede. Sembrano 2 punti già fatti, ma Zipser recupera quel tanto, per riuscire a stoppare in modo pulito l’avversario e Monroe salva il pallone e fa ripartire l’azione per i suoi. Il Bayern si riscuote, riuscendo a finalizzare le successive azioni, approfittando di tiri mal costruiti dai suoi avversari, che si vedevano scivolare via la partita. Finisce 68-77.

MVP Greg Monroe, che in quasi 29′ ha fatto registrare 26 punti, 8 rimbalzi e 5 assist per 31 di valutazione. Per lui career-high in Turkish Airlines EuroLeague per punti e valutazione.

Il migliore per la squadra ospite è stato l’altro “Big-Man“, Gustavo Ayon. Per l’ex Real Madrid 17 punti (8/10, 0/0, 1/2), 5 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi per 24 di valutazione in 30′.

Per quanto riguarda Diego Flaccadori, oggi ha giocato quasi 9′, viste le assenze di Dedovic e Koponen e la scelta di coach Kostic di non utilizzare Sisko. Il maggior minutaggio è anche dovuto ai problemi di falli del play titolare Maodo Lo. La sua presenza in campo è stata più che altro per dare un po’ di energia e difesa alla squadra, mentre per le statistiche è stata una prova incolore: 1 tiro sbagliato, 1 rimbalzo e 1 fallo fatto.

ZENIT ST.PETERSBURG – FC BAYERN MUNICH 68-77 (20-19/ 36-40/ 54-60)

Zenit: Iverson 2, Albicy 5, Ponkrashov ne, Hollins 18, Thomas 4, Renfroe 2, Khvostov 4+6 ass, Trushkin, Voronov, Zubkov 7, Abromaitis 9+6 rimb, Ayon 17+5 rimb

Bayern: Bray 5, King ne, Monroe 26+8 rimb, Lucic 10, Lo 5+8 ass, Zipser 13, Flaccadori, Barthel 9, Lessort 7, Sisko ne, Huestis 2, Radosevic ne