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Euroleague – Un sontuoso Melli guida la riscossa del Bamberg a Tel Aviv

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Gara che ha l’aria di un’ultima possibilità per Trinchieri, che vola con il suo Bamberg (2-8) a far visita al Maccabi Tel Aviv (5-5). L’ultima sconfitta contro l’Efes ha costituito uno shock in un momento di forma per gli israeliani, che possono intravedere il ritorno in campo di Quincy Miller, allenatosi in settimana per la prima volta.

Per il Bamberg, a punteggio pieno in patria ma ultimo in Eurolega, non sono più ammissibili errori, e la partita si preannuncia combattutissima.

Melli, forte del suo 58% da tre, apre i giochi, mentre il Maccabi non segna nei primi 4′ consentendo agli ospiti di allungare sullo 0-7. E’ Smith, il veterano e il giocatore più costante di Hadar a sciogliere la tensione della sua squadra, pareggiando la partita sul 10-10. Il Bamberg, seguendo le indicazioni di Trinchieri, non aggredisce i tabelloni per i rimbalzi offensivi nel tentativo di limitare la transizione del Maccabi, e per questo motivo il punteggio rimane basso. Maodo Lo dimostra di poter essere un’arma affilata nelle mani dell’allenatore italiano e con 7 punti consecutivi tiene avanti i suoi al primo intervallo, 16-20.

Non entrano in partita Goudelock e Weems, Zirbes commette due falli in attacco che lo tolgono precocemente dalla partita: il Maccabi è in netta difficoltà sul 16-27. Gli israeliani pagano il gap di intelligenza tattica rispetto agli avversari tedeschi, disciplinati e determinati ad aiutarsi l’un l’altro per risalire la classifica. Non solo la qualità degli interpreti, ma anche il copione è decisivo nel basket. La seconda tripla di Melli, efficace  poco prima in difesa su Iverson e Zirbes, porta al nuovo massimo vantaggio ospite, 18-33. Iverson è l’unico a giocare con una grinta superiore al diretto avversario, finendo in lunetta più volte. Per il Bamberg si risveglia finalmente Miller, con 7 punti per il 23-40. Arrivano addirittura i fischi dei tifosi di casa verso i propri giocatori, colpevoli di disattenzioni clamorose immediatamente punite dal Bamberg con un bombardamento dall’arco (9/14). Pessimo linguaggio del corpo per i giocatori di Hadar, lo spogliatoio del Maccabi non è senza dubbio il più sereno d’Europa. I principali colpevoli sembrano Rudd e Zirbes, mentre Weems è estremamente impreciso (1/8) ma ci prova in ogni modo. Manca chiaramente un play ad un roster altrimenti di livello eccelso. Il secondo quarto termina 30-46, 10 per Melli e per Miller.

Melli inizia da dove aveva lasciato, con due bombe consecutive grazie al troppo spazio concesso da Smith. Il Maccabi inizia a combinare un attacco asfittico ad una difesa a maglie larghe non riuscendo ad accorciare le distanze. Il Bamberg arriva così al più 21, 39-60. Non conviene ai padroni di casa scambiare canestri, è necessario che Hadar trovi risposte dalla sua difesa. Dall’altra parte però il talento di Goudelock (8 nel quarto) e Weems (6) non basta a mettere paura al Bamberg, che ha quasi sempre perso nei finali tirati. I due americani si alternano ma lo schema principale non cambia, 1 vs 5 con i compagni a guardare inerti. Ci pensa Rudd, facilitato dal momento di respiro concesso a Melli, ad infiammare il pubblico fino a questo momento lanciando la rimonta con i suoi primi 5 punti che portano al 52-62 di fine terzo quarto.

La partita mostruosa di Melli riprende nel quarto periodo, infuocato in avvio per la spinta del pubblico di casa. L’italiano massacra i piccoli del Maccabi che cambiano su di lui in post, continuando inoltre il lavoro a rimbalzo, ma Goudelock e Weems sono ora in partita e tengono la loro squadra a contatto, 64-73. Ottimo il contributo di Radosevic, ben servito da Zisis, per gli ospiti. Nonostante l’enorme sforzo nel contenere una squadra ben più atletica, il Bamberg non abbandona il piano partita, tiene i cambi difensivi e punisce con la circolazione di palla, 66-77 a 2:12 dalla fine. Hadar sceglie il quintetto senza centri per recuperare ma apre autostrade per le guardie dei tedeschi. Melli, impeccabile, la chiude sul 70-85.

Il Bamberg dimostra di valere più di quanto dica la classifica,come afferma alla fine Melli, il Maccabi esce tra i fischi del suo pubblico.

Melli è il Man of the Match e si candida per l’Mvp di giornata con una prestazione mostruosa fatta di 27 punti (4/8 da due, 6/8 da tre) e 14 rimbalzi per 40 di valutazione. Incredibile partita davvero per il reggiano, che oltre alla precisione in attacco regge i cambi difensivi, gioca in post aiutando i compagni e lavora duro a rimbalzo.

Maccabi Tel Aviv: Goudelock 20, Rudd 7, Seeley, Smith 8, Mekel dnp, Pnini 2, Ohayon 5, Weems 16, Landesberg, Alexander, Iverson 10, Zirbes 2. All. Hadar

Brose Bamberg: Causeur 7, Melli 27, Zisis (9 assist), Nikolic, Staiger dnp, Theis 9, Lo 7, Strelnieks 7, Veremeenko, Miller 12, Heckmann 5, Radosevic 11. All. Trinchieri

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