fbpx
Home Coppe Europee EuroLeague Euroleague Preview Girone A, Sassari riscrive la sua storia, il Real Madrid ha un solo obiettivo

Euroleague Preview Girone A, Sassari riscrive la sua storia, il Real Madrid ha un solo obiettivo

0

jerome dyson, sassari, supercoppa

Se è un sogno, non svegliate il popolo biancoblu. Sassari e la Sardegna tutta aspettano con gli occhi lucidi l’esordio in Eurolega, un traguardo storico che emozionerà una regione intera, che vedrà la Dinamo giocare in un girone tutt’altro che semplice.

Sassari è stata inserita nel Girone A dell’Eurolega 2014 2015, dove il primo posto sembra essere già assegnato al Real Madrid, che vivrà tutta la stagione con il pallino di raggiungere le final four, con la motivazione in più, di poterle giocare in casa, dato che sarà proprio il Palacio de Deportes Madrileno ad ospitarle.

Non è solo il sogno di vincere in casa propria la massima competizione Europea, che fa pensare che gli uomini di Pablo Laso siano i favoriti del girone, quanto un organico stellare che vede quest’anno nuovi innesti importanti che la eleggono come una de l le vere candidate al titolo. La Spanish connection Rodriguez (MVP lo scorso anno) Fernandez, è stata integrata quest’anno da uomini di esperienza e con un passato NBA importante. Ecco quindi che brillano i nomi di Nocioni e Ayon, con quest’ultimo particolarmente brillante agli ultimi mondiali, mentre tra gli esterni con la rinuncia a Draper, si è deciso di puntare su Facundo Campazzo, oltre che sull’esperienza di Lull e Carroll
Squadra esperta, atletica ma allo stesso tempo forte fisicamente, in cui i nomi di un certo calibro non si fermano a quelli già elencati, ma si completano con Maciulis, Rivers ed un reparto lunghi davvero di prestigio, vedi Bouroussis, Slaughter, Reyes e i 217 cm del Tunisino Mejri. I favoriti del girone sono proprio i Madrileni.
La partecipazione Russa sarà doppia in questo girone, dove al già qualificato N izhny Novgorod si è aggiunto l’Unics Kazan dopo il Qualifying Round.
Proprio la squadra di coach Pedoulakis può essere una sorpresa non solo del girone, ma di tutta la competizione; ricca di giocatori dal passato nel nostro campionato: Langford, Jerrels, White, Sanikidze, Zisis, oltre a nomi importanti del panorama Europeo: Kaimakoglou, Fischer, si completa con giocatori russi di alto livello; la chiave per l’Eurolega, sarà quella di trovare un vero gioco di squadra, cosa che talvolta è mancata durante il turno preliminare e ha fortemente messo a rischio una qualificazione, che per tasso tecnico rispetto alle avversarie, pareva scontata prima della palla a due dei quarti del QR, il tutto però compensato dal talento dei singoli, nelle situazioni più difficili delle gare .
Novgorod sbarca in Eurolega dopo una grande annata in Eurocup, conclusasi in semifinale contro Valencia, club giovane, parteciperà sostanzialmente con 4 stranieri, tutti Americani fra i quali Taylor Rochestie, già visto a Siena e Biella , oltre l’ex biancoverde, anche Thompkins, Kinsey e Will Daniels, tutti capaci di far punti, ma soltanto se le loro percentuali saranno buone, allora il Nizhny riuscirà ad impensierire davvero le altre squadre. Formazione fisica, che ha cambiato principalmente il blocco USA rispetto all’anno scorso, puntando sui prodotti di “casa” come base per la costruzione del roster Eurolega, da segnalare il c a mbio di guida in panchina, da coach Lukic a coach Bagatskis.
Le altre due rivali della Dinamo in questa prima parte di Eurolega saranno due squadre dalla grande esperienza Europea, i campioni Lituani dello Zaligiris Kaunas e l’Efes Intstanbul, da una parte la
PRESENTAZIONE MAGLIA EUROLEGA DINAMOtradizione e la capacità di trovare risorse dal proprio vivaio, dall’altra la possibilità di usufruire di un budget superiore a tante altre squadre Europee.
Kaunas è un mix di esperienza e gioventù (ma educata bene) cestistica; dove non arriva la forza economica, è presente la tradizione, che ha permesso la creazione di un roster, quasi interamente composto da giocatori Lituani ai quali farà da chioccia Songaila,  giocatore a cui non manca certo l’esperienza in campo internazionale . L’unico extraeuropeo sarà James Anderson, che tenta la carriera Europe a , dopo 4 anni di NBA a corrente alternata, ma dalla quale si è congedato nell’ultima stagione, ad oltre 10 punti di media con la maglia di Philadelphia.
L’Efes Istanbul, ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, dimostra quanto il basket Turco abbia delle risorse economiche che altri campionati non possono offrire. Squadra rivoluzionata rispetto alla passata stagione, vuole finalmente raccogliere qualche frutto, visto che la semina sino ad ora è stata abbondante, ma non redditizia.
Ecco quindi il cambio importante in panchina, con l’arrivo di coach Ivkovic, che inizia il suo 36esimo anno  da allenatore e che ha al suo attivo uno dei palmares più ricchi d’Europa, vedi Eurolega con l’Olympiakos nel 2012. Alla grande esperienza in panchina, si aggiungono nomi di caratura internazionale in campo, a portar palla, oltre Balbay, uno dei confermati, ci saranno le vecchie conoscenze del campionato italiano Janning e Draper, ma come l’Eurolega richiede è nella fisicità che l’Efes ha fatto gli investimenti per il roster, ecco quindi Krstic e Saric che faranno da chioccia al prodotto di casa Kosut (classe 95, 217 cm). Milko Bjelica (anche lui confermato) guida poi il resto della squadra, un mix fisico e atletico, capace di colpire sia nel pitturato che lontano da canestro, nei quali brillano i nomi di Lasme (che non rientra tra i tiratori) e Perperoglou che di Eurolega ne ha già al suo attivo 3.
14Sassari si giocherà tutto e subito, perché è su Novgorod che può e deve fare la differenza. L’esordio è fissato per una data particolare, Venerdì 17, con la speranza che porti sfortuna ai padroni di casa Russi, piuttosto che ai trasfertisti Sardi. Il problema maggiore di questa prima gara, è dettato dal viaggio, per la Dinamo via il dente e via il dolore, visto che le prime due trasferte sono proprio in terra Russa, ma il percorso da affrontare è lungo e costoso. Gli uomini di Sacchetti sono partiti Mercoledì e dopo una tappa a Roma, dovranno fare scalo a Mosca per arrivare a Novgorod, scali intermedi necessari vista la distanza e che saranno ancora più complicati per Kazan.
Se il viaggio non sarà un problema, prima del campo, una seconda insidia è rappresentata dall’emozione di affrontare la competizione, dove ad eccezione di Logan, Cusin e Brooks, saranno tutti dei rookie, coach Sacchetti compreso.
Sassari può passare il primo turno, magari puntando sul proprio pubblico, il Niznhy e lo Zalgiris sono avversari abbordabili anche fuori casa, mentre ad eccezione del Real Madrid, al PalaSerradimigni, la Dinamo può davvero giocarsela con tutte. Il merito è nella costruzione di un roster davvero adatto a reggere un campionato ad alto livello ed anche l’Eurolega, che si sposa perfettamente a quelle che sono le caratteristiche del gioco di Meo Sacchetti, ma allo stesso tempo offre fisicità ed un intensità difensiva, che negli anni passati soprattutto in occasione dei cambi difensivi, non si era vista con altrettanta frequenza.
Confermato il blocco italiano, il giocatore o meglio uomo squadra, è David Logan, quello con più esperienza in campo internazionale e quello più capace, seppur in maniera silenziosa, di caricarsi i compagni sulle spalle, a seconda di come cambia l’inerzia delle gare. Non solo Logan, il roster sardo è lungo, vario e completo e offre diverse soluzioni di gioco, sia quando si vuole giocare con un quintetto piccolo lontano da canestro, sia, quando vi è la necessità di adattarsi ad un gioco più fisico nel pitturato. In questo quadro, rientrano perfettamente i nomi di Sanders, Jeff Brooks, Shane Lawal, e Dyson, con la panchina, che ha rappresentato per ora la vera chiave dei risultati della Dinamo, vale a dire, oltre il blocco azzurro (Vanuzzo, Sacchetti, Devecchi, Chessa), Todic, Sosa e Cusin.
Insomma Sassari può dimostrare di non essere solo una comparsa in questa Eurolega, ha mezzi e uomini per togliersi delle belle soddisfazioni e l’entusiasmo del pubblico per un traguardo storico, saranno la marcia in più della formazione Sarda.
In bocca al lupo Dinamo Sassari

L’emozione di Jack Devecchi nell’intervista di BasketItaly.it per BasketMania

Il preview del canale ufficiale YouTube dell’Eurolega

BasketItaly.it – riproduzione riservata