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Euroleague, Finale 3/4 posto: Navarro indica la strada, il Barca reagisce con orgoglio. CSKA ancora K.O

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La finalina valida per il terzo e quarto posto, prende la strada spagnola del Barcellona, che reagisce dopo l’umiliazione inflitta dal Real nel “Clasico” e sconfigge il CSKA di coach Messina, vera delusione delle FinalFour. Match dominato sotto le plance per i blaugrana che conquistano 39 rimbalzi (14off.) a fronte dei soli 19 di marca russa, che stecca anche da oltre l’arco inanellando un pessimo 3/12. Gli spagnoli vengono guidati dal proprio leader Juan Carlos Navarro, decisivo con 20 punti siglati. 93-78 il punteggio finale.

 

Il match comincia con un revival della tragica semifinale persa due giorni fa, per il CSKA: Sasha Kaun infatti è immarcabile sotto canestro e mette a segno i primi 8 punti della squadra sui 10 totali realizzati, in poco più di 3 minuti. La sfida è molto concentrata sotto i tabelloni, tant’è che i russi tentano solo due triple nel primo tempo, mettendone a segno una, mentre i blaugrana prendono pian piano il dominio dell’area pitturata, catturando 8 rimbalzi offensivi e 15 totali nei primi 20′. Il Barca regge l’onda d’urto iniziale e chiude il primo quarto in svantaggio per 21-24. Al rientro sul parquet tuttavia, Lampe rompe gli indugi, infilando due triple consecutive ed un layup a seguito di un rimbalzo offensivo, che valgono il primo vantaggio e allungo sul +7. Il grande assente del Clasico Juan Carlos Navarro prova a rifarsi, infiammando la retina con la sua classica “bomba” e raggiungendo così la doppia cifra sul tabellino personale (12pt nel primo tempo). Krstic sull’altro versante tiene la squadra russa in linea di galleggiamento con 10 punti siglati. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 50-47 pro Barca.

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Al rientro dagli spogliatoi, il CSKA prova a ricucire lo svantaggio, ma Re Juan Carlos Navarro ricomincia da dove aveva interrotto, martellando la difesa russa con triple e penetrazioni sanguinosissime che valgono la doppia cifra di vantaggio 67-57. Sul finire del terzo quarto, i russi hanno una reazione d’orgoglio, trovando il buzzer beater sulla sirena di Jeremy Pargo per il 69-64 di fine periodo. Batti e ribatti all’inizio degli ultimi 10 minuti, con le due squadre a battagliare sul parquet di gioco per finire in bellezza la rassegna iridata. Gli spagnoli tuttavia hanno più voglia di rivalsa dall’umiliazione subita in semifinale e premono con veemenza il tasto dell’acceleratore. Dorsey fa la voce grossa sotto canestro, schiacciando e stoppando oltre il ferro, Huertas e Lampe firmano il +15, spegnendo definitivamente le speranze di rimonta dei russi. Gli ultimi minuti servono solo per dare spazio ai giocatori finora meno utilizzati. Il tabellone recita il punteggio finale di 93-78.