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Eurocup – Sassari alza bandiera bianca in Turchia.

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caleb green, sassari

Sassari è stremata dalle trasferte e dalla tre giorni, splendida, delle Final8; ad Ankara resiste due quarti e mezzo prima di alzare bandiera bianca e rimandare la possibilità di passare il turno di Eurocup, in casa con il Brose Bamberg.

La Dinamo non fa in tempo a somatizzare la vittoria della Coppa Italia, che ritrova il parquet per la trasferta Turca di Eurocup; coach Sacchetti si affida ad un quintetto inedito con Tessitori e M.Green dal primo secondo di gioco.
La cronaca:
Ankara sceglie il tiro pesante per scardinare la difesa della Dinamo, subito Plisnic e Valters a fare male dai 6.75 con Tessitori e M.Green a rispondere dal pitturato, ma è ancora lo stesso ex a colpire e costringere la Dinamo al primo time out sul 11-4.
Sacchetti decide di rivoluzionare il quintetto, Drake Diener partito dalla panchina, suona la carica ma la sua tripla vale solo il 15-7 con Sassari, molto vulnerabile nel pitturato, torturata dal centrone Golubovic. I biancoblu provano la reazione con capitan Vanuzzo, ma i Sardi continuano a soffrire il tiro dalla lunga distanza della squadra turca; il quarto si chiude con i liberi di Thomas, 1\2, che valgono il 25-16.

Plisnic riprende da dove aveva lasciato e inaugura il secondo quarto con una tripla, Rasic lo imita ed il bombardamento Turco continua a scavare il solco nel punteggio, i due recuperi targati Travis Diener però fanno benissimo a Sassari, che firma un parziale di 7-0 e costringe i padroni di casa al mini time out, 31-25 al 12′.
La zone press e il doppio play ordinati da Sacchetti portano i frutti sperati e Sassari trova anche il -3, raccolta che prosegue con il contropiede, gioco in velocità che mette in crisi Ankara e porta i vincitori delle Final8 in vantaggio a metà quarto, sul 36-37.
Il quintetto piccolo di Sassari sembra mettere alle corde Ankara, che ancora una volta però con il tiro dalla lunga distanza ritrova la testa della gara; partita condizionata da un gioco estremamente perimetrale da parte di entrambe le squadre, soprattutto dopo la scelta di Sacchetti di abbassare il quintetto. Seconda frazione, che si chiude con l’ennesima tripla Turca, protagonista Valters, che riallontana la Dinamo, Thomas dalla lunetta riavvicina gli ospiti, ma il quarto si chiude sul 48-41, con Sassari pesantemente colpita dai tiri a lunga gittata dei padroni di casa 11\16 il conteggio delle triple, contro le sole 6 bombe biancoblu, una risposta alla scelta di Sacchetti di abbassare il quintetto dopo l’ottima prova di Golubovic; Dinamo che comunque fa molto male con il suo gioco in velocità, capace di far trovare la testa della gara ai Sassaresi e soprattutto di togliere fiducia ai tiratori in striscia turchi.

Sacchetti riparte nel terzo quarto con il quintetto di tiratori, con i due Diener e M.Green in campo e senza un vero centro di ruolo, visto una condizione di Gordon non ottimale e la voglia di costringere i padroni di casa ad adattarsi per escludere il già citato Golubovic; Sassari trova le triple e nonostante un Plisnic chirurgico al tiro ricuce il distacco, seppur continuando a soffrire la fisicità imponente del centro Turco. M.Green tira da distanze Nba e Sassari prova con il raddoppio sistematico sul centro a fermare l’attacco di casa 54-53 a 6′ dalla sirena.
Ankara di fatto si regge solo su Golubovic e le triple di Plinsnic, ma questo basta e avanza per tenere a distanza i Sassaresi che si ritrovano di nuovo a 10 lunghezze e senza mai trovare soluzioni da dentro l’arco. Il pasare dei minuti non cambia il copione e Golubovic schiaccia il +14.
Il quarto si chiude con l’ennesima tripla turca, percentuali mostruose che, aiutate dagli errori ai liberi biancoblu, chiudono il terzo quarto sul 59-75 frutto per lo più del trio Plisnic Golubovic Tucker.
L’incubo non finisce nemmeno dopo i due minuti di pausa, ultimo quarto che vede Sassari partire con il passivo che sale a 23 lunghezze.
Il massimo vantaggio di Ankara però va aggiornato azione dopo azione, con Sassari che prova con la zone press e con un redivivo Thomas a riavvicinarsi, con un occhio alla differenza canestri, di vitale importanza in vista dell ultimo impegno casalingo di coppa il prossimo mercoledì. L’air ball di Brian Sacchetti in transizione dai 6.75 é l’emblema di una gara condizionata dalla stanchezza dei biancoblu. Sacchetti decide di dare spazio alla panchina per gli ultimi minuti, con un lungo garbage time che serve solo a far raccogliere applausi alla squadra di casa; finisce 104-75 e Ankara si qualifica alla fase successiva di Eurocup, mentre la Dinamo rimanda il possibile passaggio alla gara casalinga di Mercoledì prossimo contro il Bamberg. Sassari è arrivata in Turchia davvero spremuta dopo la tre giorni intensissima di coppa Italia ed un calendario serratissimo, ricco di trasferte lunghe e pesanti, che si sono fatte sentire, e parecchio, sulla lucidità dei biancoblu, ora finalmente arriva dopo praticamente un mese, il calore del pubblico di casa, la miglior boccata d’ossigeno possibile per la Dinamo, che potrà mostrare finalmente a tutta la Sardegna, il suo primo titolo nazionale.
Da segnalare la prova di Golubovic, che chiude con 28 punti e 17 rimbalzi con una valutazione complessiva di 51.

I tabellini:
Ted Ankara
Kavaklioglu; Candan 9; Bibo; Erdeniz 5; Plisnic 22; Valters 10; Rasic 8; Golubovic 28 +17; Tucker 20; Kamer 2; Ozkan; Baygul

Dinamo Sassari
M.Green 11; C.Green 12; Devecchi; Chessa; Gordon 3; T.Diener 13; Sacchetti 3; D.Diener 12; Vanuzzo 8; Tessitori 4; Thomas 9

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