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Euroleague Playoffs – Ergin Ataman: “Ogni partita è una storia differente”

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Pesic Ataman Barça Efes
Barça Lassa-Anadolu Efes – Laura Cristaldi (BarketItaly)

BARCELLONA – Animi ovviamente contrapposti in sala stampa dopo la netta vittoria dell’Anadolu Efes sul campo del FC Barcelona Lassa. Mentre Ergin Ataman ha elogiato la partita perfetta messa in scena dai suoi, Svetislav Pesic mantiene la calma e invita a non dare i catalani per vinti.

Ma come si affronta una Gara 4, che potrebbe essere decisiva per l’Efes in caso di vittoria, 48 ore dopo un risultato così eloquente come un 68-102? Il morale è ovviamente opposto, e due coach esperti come Ataman e Pesic sanno sicuramente come “ricordare” o “dimenticare” quanto successo in Gara 3.

“Dobbiamo cercare di giocare allo stesso modo, con la stessa strategia”, – ha confermato l’allenatore turco – “ovviamente ora abbiamo molta fiducia nei nostri mezzi dopo questa vittoria, e questo è ottimo per noi, però non credo proprio che il Barcellona si arrenda. Ogni partita è una storia differente, quindi vedremo”.

D’altro canto, Svetislav Pesic ha richiesto rispetto per una squadra che ha vinto la Copa del Rey, è prima in classifica nel campionato di ACB ed è stata capace di vincere a Istanbul la settimana scorsa.

“L’Efes ha giocato una partita eccellente, congratulazioni a loro. Ovviamente noi volevamo vincere la partita: siamo ai Playoffs, giocavamo in casa, il palazzetto era pieno, l’atmosfera calda… Ma non abbiamo giocato. La nostra difesa è stata orribile e a livello fisico non abbiamo contrastato l’avversario: non abbiamo commesso falli, non abbiamo lottato. Se giochiamo così in difesa, perdiamo anche contro El Prat, di terza divisione”.

In ogni caso, il coach serbo si è detto ottimista sulla possibilità di reazione dei suoi in vista di Gara 4.

“Sappiamo che ci giochiamo tutto e dobbiamo prendere noi l’iniziativa, anche se il nostro obiettivo non dev’essere vincere o perdere, ma giocare bene a pallacanestro. So che ognuno dei miei giocatori ha il carattere necessario per farlo. Non c’è tempo per piangere o abbattersi: il futuro è nelle nostre mani“.