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EL – Sognare non costa nulla, Milano sfida all’Oly

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L’EA7 Emporio Armani si accinge ad ospitare l’Olympiacos Pireo, memore della sconfitta 81-58 patita all’andata.

L’Olimpia arriva da due buone partite, prima la vittoria in Russia (con Samuels che è stato eletto MVP di giornata), poi i 50 punti rifilati a Reggio Emilia; inoltre il derby con Cantù previsto nel weekend è stato rimandato, quindi la squadra meneghina potrà concentrarsi esclusivamente sul match di venerdì sera.
Molto dipenderà dalle prime battute, per capire che tipo di atteggiamento avrà Milano, visto che recuperare 7-10 punti già dai primi minuti è molto complesso in Europa. 
Tutti i giocatori sono a disposizione di coach Banchi, che ha la possibilità di far esordire Elegar in EL, evitando così di sfiancare Samuels ed evitare di pagare dazio se James dovesse avere i soliti problemi di falli. Il pacchetto lunghi dell’Oly ha due vecchie conoscenze del campionato italiano, Dunston e Hunter, che hanno dimostrato di saper mettere in difficoltà più di una volta il centro jamaicano. Avere un’arma in più dalla panchina, potrebbe rivelarsi fondamentale. 

Come sempre, però, molto passerà dalle mani di Spanoulis, anche se il campione greco tende a diventare decisivo nei momenti caldi del match, quindi una buona staffetta difensiva potrebbe farlo arrivare meno lucido nel finale. Sicuramente il #7 greco ancora ricorda la difesa asfissiante di Cerella, che l’anno scorso permise a Milano di compiere l’impresa e annichilire gli allora campioni d’Europa. Banchi ha tenuto caldo l’argentino per il match, facendo raddoppiare il suo minutaggio nelle ultime due partite (20′ contro 10′ di media). Il giocatore di Bahia Blanca davanti al suo pubblico si esalta e questo non può che aumentare le possibilità di vederlo mordere le caviglie di Spanoulis. Un’attenta rotazione degli esterni sarà comunque decisiva vista la taglia fisica dei greci, che possono contare su due giocatori intorno ai due metri nello spot di guardia e ala piccola, Lojeski e Petway, capaci però di punire anche dall’arco (sopratutto il belga, che viaggia con il 47.8% da 3).
Un giocatore chiave per Milano sarà Kleiza, che se mantenesse le medie di domenica, diventerebbe la macchina da canestri che tanto è mancata a Milano in questa stagione; chissà che poi non sia proprio lui a decidere la partita come il più classico degli ex.

Una sfida complicata dunque per Milano, ma assolutamente da vincere per continuare a sperare nei quarti di finale.

Palla a due alle 20.45 di venerdì, con diretta su Fox Sport 2.