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EL: il Real passeggia sull’Olimpia, cui non bastano Moss e Langford

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David Moss EA7 Olimpia Milano vs Joe Ragland Pallacanestro Cantu L’Olimpia Milano va a fare visita ai vice-campioni d’Europa del Real Madrid, che finora ha strapazzato tutti gli avversari che ha incontrato. Milano per la prima volta in blu prova a non concedere troppo ai Blancos, visto che si potrebbe accontentare di una sconfitta onorevole. Così invece non è, visto che il Real passeggia sopra l’EA7 vincendo 93-74, tirando con il 64% da 2. C’è stata partita solo 13′: troppa la differenza di tasso tecnico e di fisicità sotto i tabelloni, con Mirotic (19 punti, 5/5 da 2, 1/1 da 3, 6/6 ai liberi, 6 rimbalzi in 21′ di gioco) che porta a scuola Melli per tutta la partita. Il cambio con Reyes non fa differenza, con la squadra di Banchi che paga oltremisura l’assenza dei suoi lunghi. Non sono certo queste le partite da vincere anche se uscire con le ossa rotte da Madrid non fa certo bene. Il migliore per Milano è stato Moss, che ha provato a tenere a galla l’EA7 con le sue triple e la sua difesa, mentre il top scorer è stato Langford con 17 punti e 6 assist (anche se molti a partita finita).

 

La cronaca. Mirotic fa subito valere tutto il suo talento e firma il 4-0 con cui si apre la partita. Milano fa fatica e ci mette quasi 3′ per segnare con Samuels, che prima batte Bou dal post medio e poi guadagna due liberi, segnando solo il secondo. L’Olimpia difende bene e in attacco riesce a trovare buoni tiri, che però non sempre realizza. Mirotic continua nel suo show e vola in doppia cifra, realizzando 13 punti in poco più di 7′ e regalando il primo allungo al Real sul 21-13. Moss e l’ingresso di Gentile fanno rientrare l’Olimpia che chiude il quarto sul 25-20. Mirotic è stato immarcabile e ha messo a segno 15 punti con 3 rimbalzi ed il 100% al tiro.
La squadra di Banchi è pasticciona in attacco e fa fatica nell’area intasata del Real, che anche con gli esterni riesce ad occupare bene gli spazi. In difesa invece paga a rimbalzo, concedendo diverse secondo chance agli iberici (8 rimbalzi offensivi all’intervallo), che però non riescono a scappare data la buona vena di Haynes che piazza 5 punti per il 30-26 dei Blancos. Milano improvvisamente spegne la luce e  prende un 11-0 di parziale, che costringe Banchi al timeout. Serve un canestro con fallo di Langford per rompere l’incantesimo e smuovere il tabellino dell’EA7. I continui cambi difensivi non pagano e il pick and roll centrale della squadra di Pablo Laso fa volare i padroni di casa fino al +21, quando suona la sirena del primo tempo. Mirotic e Sergio Rodriguez guidano il tabellino per i padroni di casa, mentre il migliore per Milano è Moss con 8 punti.
Il Real può continuare il suo show e regala al pubblico un alley-oop di Rudy Fernandez concluso in reverse. Milano fa davvero fatica anche solo a contenere il i padroni di casa che ormai viaggiano sul velluto e non concedono nulla neanche sul +20. L’Olimpia prova anche la zona, ma la coperta è sempre corta sotto canestro, dove Reyes e Mirotic continuano a banchettare senza troppe difficoltà. Alla fine del terzo quarto è 73-49 Real.
La partita ha davvero poco da raccontare, con il Real che continua a spadroneggiare in lungo ed in largo, arrivando anche al +27.
Le rotazioni si allungano è c’è tempo di vedere in campo i vari Cerella, Mejri e Diez. Finisce 93-74.