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Arriva la proposta di modifica dell’Euroleague: le partite potranno essere sospese o riprogrammate

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Euroleague Basketball, l’organo di governo delle competizioni Turkish Airlines EuroLeague e 7DAYS EuroCup, ha deciso mercoledì 14 ottobre di proporre una modifica all’articolo 6 del Regolamento speciale approvato dai club del Comitato esecutivo degli azionisti di ECA nel settembre 2020. L’articolo regola le conseguenze delle squadre che non hanno almeno otto giocatori idonei a giocare in una determinata partita a causa di COVID-19.

La regola stabiliva che “Se uno o più giocatori / staff tecnico / seguaci di una squadra di un club risultano positivi al COVID-19, la partita si svolgerà come da programma a meno che le autorità nazionali o locali di una o entrambe le squadre coinvolte o del luogo in cui la partita si svolgerà (in caso di nazione neutrale) richiederà che un grande gruppo di giocatori o l’intera squadra vadano in quarantena. Se almeno otto giocatori nell’elenco di autorizzazione sono idonei a giocare, la partita deve andare avanti nella data e nel luogo previsti. Il club che non può giocare la partita sarà ritenuto responsabile per la non partita in corso e il giudice disciplinare dichiarerà che la sua squadra perde per il risultato da zero a venti (0-20) e, quando applicabile, la serie dei playoff. Una recidiva originata da o dovuta a test positivi in ​​una squadra non comporterà la squalifica dalla competizione.

Se le autorità nazionali o locali di una o entrambe le società coinvolte o del luogo in cui si svolgerà la partita (in caso di paese neutrale) impediscono a una squadra di partecipare a una partita, nonostante abbia almeno otto giocatori nell’elenco delle autorizzazioni idonei per giocare, il Giudice Disciplinare dichiarerà che questa squadra perde per il risultato da zero a venti (0-20) e, quando applicabile, per la serie dei playoff. “

Nonostante il fatto che il 90% delle partite di entrambe le competizioni sia stato giocato come da programma, visti i recenti sviluppi e per tutelare i club nonché l’integrità della competizione, Euroleague Basketball proporrà una modifica di questo articolo all’Azionista di ECA. Board e EuroCup Board, allineando le conseguenze di una tale situazione a quelle dei giochi a cui viene impedito di essere giocato a causa delle restrizioni di viaggio imposte dalle autorità locali o nazionali.

Di conseguenza, le squadre che non possono contare su almeno otto giocatori per giocare una partita a causa degli aspetti positivi del COVID-19, vedrebbero le partite in questione sospese e riprogrammate a una data successiva. Le regole esistenti (massimo tre riprogrammazioni per un dato gioco, scadenze per riprogrammare le partite, ecc.) rispecchieranno quelle applicate alle situazioni di limitazione di viaggio.

Se approvata, la modifica si applicherà retroattivamente a quelle partite che non sono state giocate fino ad oggi a causa di questo motivo e autorizzerà il CEO di Euroleague Basketball a riprogrammare le sei partite che non sono state giocate a una data futura.

Inoltre, Euroleague Basketball esaminerà i protocolli in atto dalle squadre interessate, comprese le leghe nazionali, le autorità locali, i protocolli interni delle squadre, ecc. Verranno condivise le migliori pratiche di altre squadre di EuroLeague ed EuroCup per aiutare tutte le squadre a massimizzare la loro salute e sicurezza.

Jordi Bertomeu, Presidente e CEO di Euroleague Basketball ha dichiarato:

“A settembre ci aspettavamo tutti di dover affrontare numerose restrizioni di viaggio in questa stagione. Fino ad ora, tra campionato, club e diversi governi, siamo stati in grado di gestire tutti questi aspetti con successo. Nel frattempo i casi positivi di COVID-19 possono o meno essere una preoccupazione transitoria, ma in ogni caso sapevamo che questo avrebbe bisogno di essere rivisto nel corso della stagione e dobbiamo anticipare il più possibile ogni potenziale situazione. Dobbiamo continuare a essere flessibili e trovare soluzioni, come concordato con i club quando hanno approvato i regolamenti speciali dovuti a COVID-19.

Abbiamo tutti riconosciuto che il 2020-21 sarà una stagione speciale e strana in molti sensi e che avremmo bisogno di adattarci. Oltre alla modifica di questo articolo specifico nei Regolamenti Speciali, continueremo a monitorare gli altri aggiornando i protocolli di salute e sicurezza per garantire che proteggano collettivamente la salute di tutti gli individui, l’integrità della competizione e la sua regolarità “.