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Anche senza Larkin, l’Efes è troppo forte per il Bayern di Flaccadori

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Niente da fare per il Bayern Monaco che, per il 25° turno di Turkish Airlines EuroLeague, si trovava ad ospitare all’Audi Dome la capolista Anadolu Efes Istanbul. La squadra turca era priva della sua stella, Shane Larkin, che nel match di andata, con una superprestazione aveva infranto un paio di record. Pesanti anche le assenze in casa tedesca: non c’erano  Dedovic, Lessort e Koponen.

I padroni di casa sono partiti bene, con un parziale di 8-2, poi gli ospiti hanno aggiustato la mira e con un controparziale di 0-9 hanno preso il comando della gara. Il primo quarto è terminato 17-19 per la squadra di Ataman. Il Bayern fatica molto in attacco, l’Efes ha una solida difesa, i suoi giocatori chiudono tutte le linee di passaggio, obbligando l’avversario a tiri molto difficili o da oltre  la linea dei 6,75 m. Una giusta strategia, contro una squadra priva di due dei suoi specialisti nel campo. Le migliori percentuali al tiro, soprattutto dalla lunga distanza e il dominio a rimbalzo, permettono alla capolista di prendere ben presto un vantaggio in doppia cifra ed andare così a riposo sul 25-37.

Il terzo quarto si apre con il “Magic Moment” del match, uno splendido assist che Greg Monroe alza per l’alley-oop del capitano Danilo Barthel.

I tedeschi tentano di invertire le sorti della gara, ma gli avversari sono ben attenti ad amministrare il proprio vantaggio. Maodo Lo riesce a piazzare un paio di bombe, ma l’attacco Efes è on fire e trova sempre protagonisti diversi. L’ultimo quarto inizia sul 48-62 ospite, ma la partita ormai non ha più storia. Gli ultimi minuti regalano l’esordio in Turkish Airlines EuroLeague alla diciottenne guardia locale, Jason George.

Punteggio finale 63-88. L’Efes sbancando l’Audi Dome si mantiene in solitaria al comando della classifica con 22 vittorie e 3 sconfitte, mentre il Bayern chiude i giochi all’ultimo posto con 7 vittorie e 18 sconfitte.

MVPVasilije Micic, che ha prodotto 9 punti, 2 rimbalzi, 8 assist, ha subito 6 falli per 21 di valutazione in 24′ di presenza sul parquet. Da sottolineare anche l’ottimo impatto sulla partita di Rodrigue Beaubois: 16 punti, 2 rimbalzi e 3 assist per 19 di valutazione in 30′.

Per il team di Oliver Kostic, un’altra solida prestazione di Vladimir Lucic, che in 31′ ha fatto registrare 14 punti, 4 rimbalzi per 15 di valutazione, tagliando anche il traguardo dei 2.000 punti in maglia Bayern.

Ancora poco spazio per il nostro connazionale Diego Flaccadori, a cui Kostic ha preferito lo sloveno Sisko e TJ Bray. Per Diego quasi 4′ di gioco, a cavallo tra 1° e 2° quarto: 2 punti con 1/1 al tiro.

FC BAYERN MUNICH – ANADOLU EFES ISTANBUL 63-88 (17-19/ 25-37/ 48-62)

Bayern: George, Bray 5, King ne, Monroe 5+ 8 rimb, Lucic 14, Lo 14, Zipser 3, Flaccadori 2, Barthel 7, Sisko 7, Huestis 2, Radosevic 4

Efes: Beaubois 16, Singleton 14, Saybir, Sanli 7, Moerman 6, Tuncer 8, Pleiss 10, Micic 9+8 ass, Anderson 7, Peters, Dunston ne, Simon 11