fbpx
Home Coppe Europee EuroCup Brutto esordio in TOP16 per Venezia che cade in Germania contro EWE Oldenburg

Brutto esordio in TOP16 per Venezia che cade in Germania contro EWE Oldenburg

0

Per il 1°turno di TOP 16 in 7 DAYS EuroCup, alla Grosse EWE Arena di Oldenburg esordio negativo per l’Umana Reyer Venezia nel gruppo F che perde per 98-87 contro i tedeschi dell’EWE Baskets Oldenburg. Arriva quindi la sconfitta per gli uomini di coach Walter De Raffaele dopo 8 vittorie consecutive che avevano chiuso la regular season, in un match che la Reyer ha inseguito dopo un primo quarto zeppo di palle perse, ben 9, che ha resistito un quarto d’ora prima di toccare il -26 sul 80-54 al 28′ rischiando di sfaldarsi all’ondata della squadra tedesca. Ma da lì, l’Umana Reyer con il quintetto piccolo e la coppia di lunghi Stone-Mazzola ha recuperato fino al -9 a 4’44” dal termine. Si è fermata però sull’89-80 la rincorsa della formazione oro-granata che alla fine si è dovuta arrendere allo strapotere del duo Mahalbasic – Hobbs.

Cronaca del match

Venezia parte con Stone, Chappell, Bramos, Udanoh e Watt. E’ proprio il pivot n°50 a firmare le prime due triple per il vantaggio oro-granata sullo 0-6 dopo 2′, ma Oldenburg rimonta, causa 4 palle perse veneziane, con un break di 11-0 grazie ai canestri di Mahalbasic e Schwethelm, 11-6 al 5′, time-out De Raffaele. Sono le palle perse la statistica negativa dell’Umana Reyer nel primo quarto, e non sempre complice la pressione difensiva avversaria, ben 9 turnover in meno di 8′, ma nonostante un buon 5/7 dall’arco nel periodo con Tonut a infilare la tripla del 19-20, pesano anche i 2 falli sanzionati a Austin Daye con Larson e i liberi di Sears a piazzare il 24-20 per Oldenburg dopo il primo quarto. Stone e Vidmar cercano di dare una sterzata per gli oro-granata portando Venezia dal -5 al -1 sulo 28-27, time-out Drijencic al 13′. Filloy mette il vantaggio ospite sul 30-31 al 14′, ma Oldenburg con un parziale di 11-3 con Mahalbasic protagonista (e la Reyer che non riesce a prendergli le contromisure adatte) si porta sul 41-34 dopo 17′, time-out Venezia. La formazione tedesca scappa sul +10 ma Venezia lima i danni con un positivo Ariel Filloy autore di 7 punti di fila, 51-43 al 19′. Venezia nel finale di tempo “sanguina” con un fallo tecnico sanzionato a Chappell – il suo 3° fallo – e il canestro di Armani Moore allo scadere che dà ai giallo-neri tedeschi il +11, 54-43 all’intervallo.
Si ritorna in campo e De Raffaele prova la coppia di centri Watt-Vidmar, ma l’esperimento non funziona e Venezia crolla difensivamente e si sfalda contro le triple avversarie di Schwethelm e Paulding che mandano l’Umana Reyer a -20, 69-49 al 25′, time-out di De Raffaele. Rischia di affondare l’Umana Reyer che va sotto di 26 sull’80-54 al 29′ con l’uscita per falli di Mitchell Watt dopo un suo fallo tecnico; riduce il gap però nel finale di periodo Venezia con Tonut e Mazzola per l’81-63 che chiude il terzo periodo. Ultimo quarto: la Reyer con il quintetto piccolo con Mazzola da “5” e Stone da “4” riesce a recuperare punti su punti con le triple di Bramos e i canestri di Stone andando sotto la doppia cifra di svantaggio sul 89-80 a 4’44” dalla fine, time-out Oldenburg. Si risvegliano i tedeschi con il solito Rasid Mahalbasic che mette il +15 giallo-nero a 3′ dal termine, la tripla di Bramos ridà il -10 veneziano a 2’20”, ma gli attacchi oro-granata con le triple del possibile -7 si infrangono sul ferro, 95-85 a 1’20” dal termine. Finisce 98-87 il match con un gioco da tre punti non concretizzato da Julyan Stone.

MVP BasketItaly.it: Rasid Mahalbasic.

EWE Baskets Oldenburg – Umana Reyer Venezia 98-87 (24-20; 54-43; 81-63)

Oldenburg: Moore 5, Hobbs 14, Sears 10, Tadda 5, McClain 2, Kessen ne, Hollatz ne, Amaize 5, Paulding 17, Mahalbasic 25, Schwethelm 8, Larson 7. Coach: Mladen Drijencic.

Venezia: Udanoh, Stone 13, Bramos 14, Tonut 12, Daye 5, De Nicolao 7, Filloy 9, Vidmar 5, Chappell 6, Mazzola 5, Pellegrino ne, Watt 11. Coach: Walter De Raffaele.

Arbitri: Miguel Angel Perez (Spagna), Tomasz Trawicki (Polonia) e Vasiliki Tsaroucha (Grecia).

BasketItaly.it – Riproduzione Riservata