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Eurocup: ritorna il sorriso a Sassari, Zaragoza non passa al PalaSerradimigni

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Varnado, sassariLa Dinamo ritrova il successo, ancora una volta è l’Eurocup a far sorridere i tifosi biancoblu; contano i due punti per la squadra di coach Calvani, che di fatto guida dal primo all’ultimo secondo di gioco, ma rischia tantissimo nel finale.

La Dinamo non ribalta il risultato dell’andata, ma riesce comunque ad alimentare le speranze di accesso alle EightFinals. A pari punti con Zaragoza dietro al Galatasaray, la squadra campione d’Italia, non potrà far dipendere il suo destino solo da se stessa, ma sarà costretta a sperare in una caduta proprio della squadra Spagnola nei prossimi e decisivi due turni.

La cronaca:

Sassari in Eurocup non ha restrizioni negli stranieri da mettere a referto e allora coach Calvani, sceglie di schierare tutti e 8 i non italiani del suo roster.
Per quella che è di fatto un ultima spiaggia per la Dinamo, lo staff tecnico parte con Alexander e Varnado in quintetto, la coppia di lunghi che si era messa in luce in maniera positiva  all’andata; i fischi arbitrali però modificano subito l’assetto biancoblu, che deve fare a meno sia del suo n°9 che di Mitchell; Sassari comunque trova i punti di Haynes, 8 quelli dell’ex Siena nel primo quarto, che però non bastano a staccare Zaragoza, che è lenta nel gioco, ma comunque efficace in costruzione di gioco. 23-18 alla fine del primo quarto.
Calvani spinge sulla difesa con Sacchetti e Devecchi in campo, Sassari cresce d’intensità e trova anche il +7, con Stipcevic brillante al tiro e nel gioco; Zaragoza la mette sul piano fisico, la lentezza degli uomini di Casadevall è sinonimo di fisicità e il Cai prova a sfruttarla nel migliore dei modi, distribuendo i compiti fra tutti i suoi uomini e cercando sistematicamente il gioco in post basso.
Sassari non molla, Calvani continua a dare fiducia a Sacchetti e la difesa biancoblu ne guadagna in secondi, Zaragoza è sempre costretta ad utilizzare tutti i 24 a disposizione per ogni azione e spesso senza trovare delle conclusioni aperte; saranno 10 alla fine i punti Spagnoli del quarto, mentre i padroni di casa, con Haynes ed un ottimo Varnado riescono a produrre un solco importante, 44-28 al 20’.

Zaragozza inizia con un parziale di 10-1 il terzo quarto, che fa traballare Sassari, la Dinamo accusa più problemi in attacco che nella sua metà difensiva, infatti non arrivano punti dal campo e gli ospiti sembrano molto più capaci di reggere sull’ uno contro uno rispetto alla prima metà di gara.
Serve la classe di Logan per accendere i campioni d’Italia, la sua tripla viene seguita dallo schiaccione di Alexander che restituisce il +13 di vantaggio a Sassari.
Gli spagnoli si riavvicinano e i biancoblu provano ad attaccare di più il canestro, gli ospiti ancora una volta non si tirano indietro dal punto di vista fisico, ma si caricano di falli concedendo diverse opportunità dalla lunetta ai padroni di casa, è proprio grazie ai liberi che Alexander e soci mantengono un buon vantaggio, al 30’ il punteggio dice 59 49.
Senza Mitchell e Logan in campo, ritornano i problemi in attacco per Sassari, che solo in alcune occasioni riesce a costruire con il pick and roll, mentre dall’altra parte del campo Swing con 5 punti di fila, porta sotto la doppia cifra lo svantaggio, tenendo aperta la gara.
Gara che prosegue nell’incertezza, nonostante il ritorno in campo dei già citati Mitchell e Logan, Sassari continua ad avere problemi in attacco, mentre Zaragoza riesce a fare male in contropiede portandosi anche a -3 con la tripla di Bellas a 3’ dal termine.
Contro break Sassari e +7 Dinamo con l’inchiodata di Mitchell in contropiede che rianima il PalaSerradimigni. Una manciata di adrenalina effimera, perché ancora una volta Zaragoza risorge e l’ultimo minuto inizia sul 72-69, con la chiara scelta di Calvani, che rimette in campo Stipcevic per Haynes, il Croato ringrazia il coach per la fiducia con la tripla del + 6.
Tomas trova la tripla del -3 e Sassari perde l’ultima palla della partita lasciando poco più di 2” alla preghiera spagnola.
Zaragoza non approfitta del regalo, avendo anche esaurito i time out e la partita finisce sul 75-72.
Sassari non ribalta la differenza canestri contro il Cai, ma ottiene un’iniezione di fiducia, nonostante il gioco espresso abbia regalato note positive soltanto a tratti.

I tabellini:
Dinamo Sassari:
Haynes 16, Petway 1, Mitchell 10, Logan 7, Formenti 3, Devecchi, Alexander 12, D’Ercole, Sacchetti,  Stipcevic 10, Eyenga, Varnado 13

Cai Saragozza.
Linhart 4, Henry, Garcia, Bellas 9, Sastre 9, Tomas 5, Benzing 8, Norel 4, Fotu 4, Swing 13, Kravtsov 6, Jelovac 10