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Serie A2 Girone Rosso – la GeVi Napoli chiude al meglio il 2020, San Severo travolta 76-55 al Palabarbuto

Serie A2 Girone Rosso – la GeVi Napoli chiude al meglio il 2020, San Severo travolta 76-55 al Palabarbuto

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GeVi Napoli – Allianz Pazienza Cestistica San Severo 76-55 (20-8; 40-19; 65-37)

Altra larga vittoria casalinga per la GeVi Napoli, che si impone  76-55 sull’Allianz Paxienza Cestistica San Severo, in un match apparso senza storia fin dalle prime battute.

Sacripanti recupera Mayo che però parte dalla panchina, insieme a Zerini: è Iannuzzi, a sorpresa, a partire in quintetto con Marini, Monaldi, Lombardi e Parks; Lardo, privo di Contento, lancia dall’inizio Mortellaro, Ikangi, Jones, Ogide ed Antelli.

San Severo parte difendendo a zona, ma per Napoli non sembra un problema: Parks con uno spettacolare alley-oop in contropiede firma il 6-2, e Monaldi firma la tripla del +7 (11-4).

San Severo cerca di tenersi a galla con i rimbalzi offensivi, ma quando a metà primo quarto arriva finalmente l’esordio in campionato di Josh Mayo, la GeVi è ancora agevolmente avanti (13-6).

Un altro contropiede chiuso da Parks porta il vantaggio azzurro in doppia cifra (16-6), con Sacripanti che ha già coinvolto praticamente tutto il roster a disposizione; il primo assist di Mayo è per Parks, che dall’angolo segna la tripla del +11 (19-8).

Un libero di Uglietti chiude il primo quarto sul 20-8: Napoli ha già Parks in doppia cifra, mentre San Severo non riesce a sfruttare le tante seconde occasioni frutto dei 7 rimbalzi offensivi, tirando con un pessimo 3/19 dal campo.

Una spettacolare bimane di Marini in contropiede sblocca il punteggio dopo 2 minuti nel secondo quarto per il +14 (22-8), mentre gli ospiti, pur dominando a rimbalzo in attacco, non trovano il canestro dal campo per 4 minuti.

Zerini, con un gioco da 3 punti ed una tripla, scava ulteriormente il solco (31-12), e Mayo dalla lunetta firma i suoi primi punti, che valgono il + 20 (37-17): una tripla di tabella del play USA chiude il primo tempo, con Napoli avanti 40-19 e la difesa azzurra capace di tenere i gialloneri a 6/32 dal campo (0/12 da 3).

La ripresa si apre con una schiacciata di Lombardi ed un canestro di Iannuzzi per il +24 (44-20), con Lardo costretto subito al timeout: San Severo accenna ad una reazione, ma Lombardi schiaccia ancora in contropiede, Iannuzzi segna su rimbalzo offensivo e gli ospiti finiscono doppiati sul 50-25.

Napoli continua a giocare sul velluto: Lombardi colpisce due volte da lontano, Mayo segna dalla media, e San Severo pur trovando qualche canestro in più non riesce a riavvicinarsi; il giovane Klacar segna gli ultimi 7 punti consecutivi dei padroni di casa nel quarto, che si chiude sul 65-37.

L’ultima frazione fila via senza sorprese, con Napoli che toglie il piede dall’acceleratore e San Severo che prova a ridurre il passivo: le triple di Lombardi e Marini tengono comunque ampiamente a distanza gli ospiti fino al termine.

Finisce 76-55 per Napoli, che ha fatto valere tutta la sua superiorità in termini di qualità e profondità del roster, mentre San Severo, pur mostrando grande organizzazione, ha sofferto troppo la difesa azzurra, mostrando evidenti limiti realizzativi.

Grandi protagonisti Parks nel primo tempo (12 punti e 7 rimbalzi) e Lombardi nella ripresa (15 punti, top scorer del match), ma per Sacripanti la miglior notizia è il positivo esordio di Josh Mayo, autore di 9 punti e 3 assist in 14 minuti di impiego.

Raggiante a fine partita l’MVP Lombardi: “siamo contenti, abbiamo fatto la partita che volevamo, il miglior modo per arrivare alla sfida con Scafati anche se bisogna pensare una partita alla volta”.

Laconico invece il coach ospite Lardo: “purtroppo ci alleniamo male da più di un mese, e con i nostri americani, in primis Jones, non al meglio, non era facile strappare i due punti ad una squadra stratosferica a livello fisico e difensivo come Napoli”.

Ovviamente soddisfatto il tecnico azzurro Sacripanti: “il piano partita ha funzionato, abbiamo difeso forte come nelle nostre intenzioni e siamo ovviamente stati aiutati dall’assenza di Contento e dalla precaria condizione di Jones; abbiamo mollato un po’ nel finale ma era giusto far giocare i giovani, ora possiamo pensare alla prossima, importante partita”.

Per Napoli dunque il primo impegno del 2021 sarà il derby di vertice del Palamangano di Scafati di domenica prossima, mentre San Severo sarà chiamata ad un’altra dura trasferta a Forlì.