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La De’Longhi Treviso si aggiudica il terzo posto in Supercoppa trascinata dagli americani

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lnp

La finale per il 3/4 posto vede affrontarsi la De’ Longhi Treviso, sconfitta da Scafati, e la Dinamica Generale Mantova, che ha chinato il capo di fronte alla Fortitudo Bologna.

A contendersi la palla a due vanno Ancellotti e Candussi. Apre la partita una tripla proprio del centro di Mantova, che si trova come compagno di reparto Luca Rinaldi e non Daniels, che parte oggi dalla panchina dopo la prova mediocre di ieri. Candussi è il più caldo e si ripete dall’arco, dimostrando una notevole dolcezza nella mano per un lungo, imitato immediatamente da Corbett, che si vuole prendere maggiori responsabilità dopo aver offerto una prestazione opaca in semifinale. Per Treviso si distinguono ancora in negativo gli americani Perry e DeCosey, perciò a trascinare la squadra ci pensano i soliti Fantinelli e Saccaggi. Pessimo Casella quando impiegato in un ruolo non suo, da play, data l’assenza di Vencato, mentre quando può ricevere palloni dai compagni segna due triple consecutive. Spicca invece per decisione nelle scelte offensive il giovane Timperi, nota lieta in una Mantova che ha definitivamente rinunciato a Daniels per scelta tecnica in questa finale 3/4 posto. Il quintetto di Pillastrini con Moretti da play e Saccaggi in guardia pur essendo pericoloso in attacco, subisce in difesa permettendo a Mantova di allungare fino al 34-25 a metà secondo quarto. I deficit trevigiani vengono colmati con il ritorno di Fantinelli che prende le redini del gioco cercando Perry che dà segnali di vita abusando del giovane Rinaldi in post, costringendolo al suo precoce quarto fallo. La formazione lombarda non ha nulla in posizione di 4 da opporre all’americano che tuttavia non punisce come dovrebbe sbagliando alcuni liberi. La coperta è corta per la Dinamica che può consolarsi con una spettacolare sequenza di Candussi, che porta un aiuto perfetto sotto il suo ferro e poi segna contro il cambio difensivo. Lui il migliore con 10 punti, insieme a Perry con 12, all’intervallo lungo che arriva sul punteggio di 43-40 per Mantova.

L’inizio del terzo quarto vede protagonista Corbett, alla gara dell’ex, perfettamente assistito da Amici e dal solito Candussi che segna la terza tripla della sua ottima partita. Sulla sponda trevigiana si segnala la crescita di un pur altalenante DeCosey che finirà il quarto con 14 punti, così come Perry. Qualche incomprensione sugli schemi disegnati da Pillastrini, con il ‘giro’ chiamato da Moretti e non eseguito dai compagni. La penultima frazione termina sul 56-55 per Treviso, mentre l’ultima inizia con botta e risposta continui tra Corbett, DeCosey e Amici. Le due guardie americane sembrano essere definitivamente entrate in partita, così come sta iniziando a farsi sentire Perry che domina sotto i tabelloni agevolato dall’assenza di Daniels. La sfuriata degli americani di Treviso viene contenuta dai punti di Casella, infatti nonostante Perry segni più volte con il contatto avversario, Mantova rimane aggrappata sul 73 pari a meno di 3’ dal termine. Le rotazioni accorciate di Martelossi si fanno sentire alla fine del match, con Moretti e DeCosey che possono chiudere la partita fissando il punteggio sull’81-76.

Perry e DeCosey rispondono alla prestazione opaca di ieri combinando 47 punti in due; Treviso non può però adagiarsi sugli allori e deve integrarli ancora meglio con i polivalenti italiani a disposizione.  Mantova chiude quarta pagando le assenze e dovendo riflettere sull’ottima prestazione di Candussi, che deve diventare l’arma in più della squadra.

Questo il tabellino:

Mantova: Daniels n.e., Vencato n.e., Timperi 4, Candussi 16, Casella 12, Amici 14, Corbett 16, Magni, Gergati 8, Bryan 4, Morello n.e., Rinaldi 2

Treviso: Perry 23, Moretti 6, Malbasa, Barbante n.e., Fantinelli 6, Saccaggi 5, Rinaldi 10, Negri 3, Poser n.e., Ancellotti 4, DeCosey 24

Arbitri Borgo, Radaelli e Dori