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A2 Ovest – Casale riprende a correre, battuta una brillante Capo d’Orlando

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Casale scaccia via i brutti pensieri, per la verità nemmeno così foschi, fioriti all’indomani della sconfitta consecutiva, quella subita nel derby contro Tortona. Contro Capo d’Orlando va in scena la migliore versione della Junior targata coach Ferrari: contropiede spinto al massimo, passaggi tesi sul perimetro, ribaltamenti di campo repentini e un uso ossessivo, ma mirato, del tiro da tre punti. Ne nasce la partita che i rossoblu esigono e cavalcano con entusiasmo, in un crescendo qualitativo e anche scenografico che, accanto al totem Pinkins (per lui una ‘normale’ doppia-doppia da 23 punti e 14 rimbalzi) vede erompere Denegri, 20 punti, 13 nel solo ultimo periodo, quando ricaccia indietro le velleità di Capo d’Orlando. La Junior in partenza bada a tenere a freno il duo americano della squadra di Sodini, l’allerta su Triche e Parks resta alto e, appena le maglie dei siciliani si allentano, ecco il +10 interno (24-14), con Pinkins già in doppia cifra (11) già alla prima sirena.

Nel secondo periodo Casale parte forte, in poco più di 2’ di gioco confeziona un 12-2 chiuso dai liberi di Cesana per il 36-18. Sotto canestro imperversa Martinoni, sul perimetro un po’ tutti. Quando si sveglia Parks, il copione cambia, ma solo in parte: Capo d’Orlando inizia a pungere, puntando anche sull’ispirato gioco in post basso di Bruttini (ex di turno, chiuderà con 14+13 rimbalzi e 27 di valutazione). Con Musso sugli scudi, la Novipiù risponde presto alle fiammate degli uomini in azzurro, risolvendo abbastanza in fretta gli interrogativi posti dalla zona. All’intervallo il punteggio recita 51-37.

Capo d’Orlando sgasa perentoria in avvio di ripresa, arriva un immediato 0-7 e un -7 che fa scorrere i brividi al Palaferraris. Pinkins e Denegri tengono la situazione in controllo, il punteggio oscilla come uno yo-yo sopra e sotto la doppia cifra di margine. Casale attacca con pazienza e non spreca possessi, l’Orlandina va decisa dagli americani, in temperatura bollente come loro solito, nonostante qualche problema di falli per Triche. Con Laganà finalmente fuori dal guscio e propositivo, i siciliani danno un’idea di perenne pericolosità, anche quando Pinkins li ricaccia indietro (altra tripla per il 65-50). Infatti, appena la Novipiù si addormenta, basta poco per ritrovare gli ospiti quasi a contatto, sul -6, quando Triche sfrutta due sciocchezze difensive per prendersi due viaggi in lunetta consecutivi (72-66). Serve la tripla tutta agonismo di Musso per terminare su un vantaggio vagamente rassicurante il quarto (75-66).

Nel parziale conclusivo è battaglia aperta, Casale cerca il colpo del KO e stringe i tempi, trovando sempre una pronta risposta da Capo d’Orlando. La dipendenza da Triche e Parks diventa però un tallone d’Achille evidente alla distanza, perché se i due americani sommano cifre strepitose nonostante un primo quarto in sordina (26 Triche, 28 Parks, il 66% dei punti di squadra), non possono nemmeno vincere da soli. Denegri è il terminale preferito di azioni orchestrate in spaziature ineccepibili, che lasciano campo libero davanti e serenità per conclusioni ad alta percentuale. Dopo qualche strattone, l’appoggio al tabellone di Pinkins per l’89-74 assume i contorni della fuga definitiva. E così è. Finisce 96-82, Casale manda cinque uomini in doppia cifra e mette assieme cifre significative in alcune voci, come le 39 conclusioni tentate da oltre l’arco (14 a bersaglio) contro le 34 in area, i 43 rimbalzi complessivi, 28 assist (in quattro con 5 o più assist a referto. L’Orlandina perde a testa alta, a un ottimo quintetto base si contrappone purtroppo una panchina di poca sostanza e conseguenti pochi minuti concessi. Limite quasi invalicabile per stare nei piani alti.

Novipiù Casale Monferrato – Benfapp Capo d’Orlando 96-82 (24-16, 27-21, 24-29, 21-16)
Novipiù Casale Monferrato: Kruize Pinkins 23 (3/6, 5/7), Davide Denegri 20 (5/6, 2/8), Bernardo Musso 14 (1/2, 4/9), Bradley glen Tinsley 13 (4/5, 1/8), Niccolò Martinoni 10 (5/9, 0/0), Fabio Valentini 8 (1/1, 2/6), Luca Cesana 8 (2/2, 0/1), Riccardo Cattapan 0 (0/1, 0/0), Leonardo Battistini 0 (0/2, 0/0), Duccio Galluzzi 0 (0/0, 0/0), Federico Banchero 0 (0/0, 0/0), Edoardo Giovara 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 18 – Rimbalzi: 41 12 + 29 (Kruize Pinkins 14) – Assist: 29 (Bradley glen Tinsley 7)
Benfapp Capo d’Orlando: Jordan Parks 28 (5/17, 3/6), Brandon Triche 26 (7/12, 1/6), Davide Bruttini 14 (7/13, 0/0), Matteo Lagana 9 (3/4, 1/4), Jacopo Lucarelli 3 (1/2, 0/1), Simone Bellan 2 (1/3, 0/0), Nicola Mei0 (0/1, 0/1), Andrea Donda 0 (0/0, 0/0), Marco Murabito 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Neri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 19 – Rimbalzi: 31 4 + 27 (Davide Bruttini 13) – Assist: 18 (Brandon Triche 6)