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Matteo Schina - Credit: Apudine.it/Lodolo Matteo Schina: La forza dell’Apu Udine è quella di avere le rotazioni lunghe e puntare su tanti giocatori

Matteo Schina: La forza dell’Apu Udine è quella di avere le rotazioni lunghe e puntare su tanti giocatori

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Matteo Schina, giovane playmaker dell’Apu Old Wild West Udine, è stato ospite a Udinese TV nel programma “Basket a NordEst”.

Sulla partita punto a punto che ha visto l’Apu vincere a Orzinuovi, questo il suo commento.
“Punteggio alto, abbiamo espresso una buona pallacanestro per gran parte della gara. Come sapevamo, Orzinuovi è stata brava a crearsi delle situazioni di tiro favorevoli ai loro giocatori. Sapevamo che loro avevano un grande talento offensivo non tanto costruito e abbiamo cercato di tappare quei 2-3 giocatori più pericolosi. Ma abbiamo per fortuna un fuoriclasse come Dominique Johnson. Lui è un talento naturale e giocatore completo, in difesa non si risparmia, ha attaccamento alla maglia”.

Il fatto di giocare a Udine con tante responsabilità per un 2001 come Matteo Schina.
“I vantaggi che la squadra crea poi in qualche modo bisogna sfruttarli, perchè se no, a furia di non prendersi delle conclusioni, vai a finire nel giocare in 4 in attacco che per il gioco corale che abbiamo diventa un poco dannoso. Le rotazioni sono molto lunghe, possiamo puntare su molti giocatori sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Questa è la nostra forza, coach Boniciolli sa come sfruttarla”.

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“Direi di sì. Ma non so se lo può fare per un lungo periodo comprese le partite di Playoff in quanto le altre squadre lo vanno a scoutizzare e sanno già, si adeguano di conseguenza e diventa oltremodo difficile. La nostra bravura è, sapendo che lui ci dà una grossa mano in attacco, dobbiamo saperci distribuire le responsabilità nel modo tale da alleggerire il suo carico e cercare di produrre più punti possibili per le nostre mani, questo credo in chiave Playoff”.

Cosa c’è nel futuro di Matteo Schina?
“La pallacanestro, lavoro duro day-by-day e il campo parlerà”.