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Voskuil domina nell’overtime. Piacenza, il derby è tuo.

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Piacenza vince il derby, e come tutte le vittorie conquistate finora lo fa nell’unico modo che conosce: soffrendo e lottando fino alla fine. Piacenza soffre a rimbalzo, subisce l’entusiasmo del pubblico del PalaCattani, rischia la capitolazione soprattutto nel secondo e terzo quarto ma alla fine è il cuore dei ragazzi di Corbani a prevalere che conquistano due punti che significano salvezza e a 4 partite dalla fine (di cui 3 in casa) rilanciano la Morpho in piena corsa per i playoff.

 

Corbani parte con una sorpresa: nei primi 5 c’è Casella, non entrato contro Barcellona, che parte al posto di Voskuil mentre Fucà schiera Masoni, Whiting, Prato, Kotti e Bruttini col nuovo acquisto Dupree che parte della panchina. L’inizio non è dei migliori per i piacentini che subiscono pronti via un parziale di 7-2 ad opera della coppia Bruttini-Prato. La forbice si allarga ulteriormente fino ad arrivare al 13-6 per gli imolesi che costringe al time out Corbani. Al rientro in campo Voskuil piazza subito la bomba del meno 4, Cournooh però risponde immediatamente con una bomba dall’angolo che ridà il più sette ai suoi. L’Aget prova a scappare grazie a Bruttini (20-12) ma Anderson, 9 punti per lui solo nella prima frazione, segna un canestro dai 5 metri sulla sirena e il primo quarto si conclude 20-14 per i padroni di casa. L’inzio del secondo quarto è se possibile peggio del primo e Imola piazza un parziale di 6-0 grazie a Kotti e Withing e raggiunge il massimo vantaggio della partita sul 26-14. Voskuil e Anderson(autore di 15 punti di cui 13 nel primo tempo) però rimettono in carreggiata la Morpho e Piacenza si riporta sul -5 sul 30-25 a 3′ dall’intervallo. Il vantaggio si riduce a 4 punti con una bomba di Voskuil (36-32) e addirittura un canestro dalla media di Perego riporta sotto i suoi sul -2. Il finale di periodo viene però deciso da una magia di Whiting e le due squadre vanno negli spogliatoi sul 38-34. Al rientro sul parquet è Infante a prendere per mano i biancorossi e con 4 punti di fila tiene li la Morpho (40-38), i piacentini hanno l’occasione di sorpassare ma per tre volte consecutive non riescono a segnare, ne approfitta Imola con l’ex NBA Dupree che realizza 7 punti consecutivi e porta i suoi sul più 9 sul risultato di 47-38. Bruttini cerca di aumentare il vantaggio con due canestri da sotto consecutivi ma Infante e Voskuil non ci stanno e sono i mattatori nel terzo quarto in cui la Morpho soffre soprattutto a rimbalzo e conducono i compagni fino al -6 sul 51-45. Due tiri liberi per per parte per Whiting e Amoroso concludono il terzo quarto 53-47 per l’Aget. Si entra nel quarto decisivo con una bella schiacciata di Amoroso su assist di Simoncelli (53-49) a cui risponde immediatamente Prato da sotto. Harrison però coi suoi primi 3 punti della partita riporta Piacenza sul -3 (55-52) ed è autore addirittura del primo vantaggio di Piacenza dopo il 2-0 iniziale grazie ad un’altra tripla che porta la Morpho sopra di 1 sul 59-58. Anderson con un bel canestro da sotto regala addirittura il +3, ma Dupree pareggia immediatamente con una bomba che si infila senza nemmeno toccare il ferro. Si entra negli ultimi 2 minuti quindi sul 61 pari; Infante spariglia con un libero ma Whiting con una magata riporta di nuovo in vantaggio i suoi. Harrison è freddo dalla lunetta e regala nuovamente il più ma sul capovolgimento di fronte Anderson commette il quinto fallo su Prato, tiratore di liberi dall’85%. L’argentino infila il primo ma sbaglia il secondo, a rimbalzo però i piacentini dormono e Kotti (10 punti e ben 12 rimbalzi per lui alla fine) regala l’extrapossesso ai suoi, sfruttato al meglio da Whiting che in entrata realizza i punti del 66-64 con 4 secondi rimasti prima della fine della partita. Corbani chiama timeout e la rimessa in zona d’attacco finisce nelle mani di Voskuil: il biondo cecchino rischia di perdere palla dal palleggio ma proprio sullo scadere Whiting, fino a quel punto autentico trascinatore per i suoi commette un fallo ingenuo sul numero 20 biancorosso e Voskuil, freddo come il ghiaccio infila entrambi i liberi che portano Piacenza al supplementare, il primo nella storia da quando Piacenza gioca fra i professionisti. Nell’overtime è ancora Alan Voskuil il protagonista unico e realizza 7 punti consecutivi che regalano il +5 alla Morpho (68-73). Harrison dall’angolo realizza il +6 (75-69) ma la risposta di un Whithing mai domo è fulminea (75-71). Nell’azione susseguente però Capitan Passera realizza una bomba da 9 metri che chiude sostanzialmente i giochi e regala una vittora fondamentale per Piacenza, che in virtù della sconfitta di Forlì con Brescia regala ai ragazzi di Corbani quantomeno la salvezza anticipata. La partita si conclude 81-77 per la Morpho che deve ringraziare un Alan Voskuil da 26 punti con 4/9 da tre ma anche un Infante attivissimo e decisivo in entrambe le metacampo, senza dimenticare un Anderson che ha tenuto Piacenza in partita coi suoi canestri per i primi due quarti e un Passera perfetto in regia. Per Imola benissimo Whiting con 13 punti, che si è caricato sulle spalle la squadra nei momenti decisivi, ma degni di nota anche Prato (14 punti), Dupree che è stato decisivo nel terzo quarto, Kotti e Bruttini (13 punti), questi ultimi autori di due prove generose sotto canestro. Piacenza però ha dimostrato di avere più fame e si lascia così alle spalle un periodo buio: stavolta negli ultimi minuti di partita i biancorossi, memori delle 3 sconfitte precedenti in fotocopia, sono stati freddi e hanno portato a casa due punti decisivi per la stagione.

Ora i ragazzi potranno riposare in virtù della pausa dell’All Star Game (a cui parteciperà con pieno merito Voskuil) e ricaricare al massimo le energie in vista del rush finale. Prima sfida contro la Conad Bologna, vittoriosa su Scafati per 76-65 e in piena ripresa. Un altro derby che Piacenza può vincere, soffrendo e lottando come sempre

AGET IMOLA-MORPHO PIACENZA 77-81 DTS (20-14, 38-34, 53-47, 66-66)

IMOLA: Riga ne, Cournooh 5, Turel ne, Prato 14, Kotti 10, Bruttini 13, Whiting 13, Masoni 5, Foiera 5, Dupree 12 All. Fucà.

PIACENZA: Casella, Infante 11, Harrison 10, Passera 11, Perego 4, De Nicolao ne, Simoncelli, Stecconi ne, Varrone ne, Voskuil 26, Anderson 15, Amoroso 4 All. Corbani

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