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Torino per l’aggancio alla vetta, Verona per vendicare il Ko dell’andata

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PMS Manital Torino - Angelico BiellaDopo il derby vincente contro Biella, la Manital Torino ospita un’altra squadra temibile e ritornata nei piani alti della classifica, la Tezenis Verona di coach Ramagli. I veneti all’andata avevano subito una sconfitta a causa della straordinaria serata stratosferica al tiro da parte della Manital: 16/27 da tre e 96 punti segnati in trasferta.

Molti cambiamenti però sono avvenuti in questi mesi: Verona è infatti uscita da un tunnel di sconfitte che le avevano fatto perdere le posizioni che competono ad un roster con giocatori che hanno giocato l’Eurolega come Jerry Smith e Carraretto, ex campione d’Italia con Siena. Ma ora è tornata in carreggiata avendo ritrovato i suoi leader per poter sfruttare uno dei roster più ricchi della categoria. Sono infatti otto i giocatori che giocano più di 18 minuti a partita e il talento di Ronell Taylor e Jerry Smith è complementare all’esperienza di Carraretto e Boscagin.

Di fronte si troverà un’avversaria che ha mutato pelle. All’andata infatti era stato Mvp con 25 punti segnati, Massimo Chessa,ora tornato a Sassari, ma era stato il gioco di squadra e la reazione al -20 contro Biella il segnale più forte dato alle avversarie. La vittoria nel derbydi ritorno ha ridato entusiasmo all’ambiente dopo alcune prestazioni che avevano preoccupato Pillastrini, che sembra aver trovato l’equilibrio giusto ed un gioco non affidato al talento, sicuramente presente nei vari Mancinelli,Amoroso e Steele.

Su Smith, autore di 15 punti di media, dovranno difendere Gergati ed il play usa: la chiave del match sarà infatti il controllo del ritmo. All’andata Pillastrini aveva spiazzato Ramagli, sfidandolo e vincendo nel terreno in teoria più favorevole di Verona, il contropiede.

La sfida Evangelisti-Reati, quinto e miglior tiratore dai 6.75 sarà importante; Ramagli cercherà di evitare che i tiratori di Torino entrino in striscia e facciano entrare in partita anche il pubblico, che è stato un fattore nelle ultime uscite guadagnandosi l’attenzione sui quotidiani nazionali.

Sotto canestro, Woichechowski dovrà dimostrare di poter essere continuo e non limitato nel minutaggio e nel rendimento dai falli perchè Callahan (14+7 di media) e Da Ros hanno centimetri e chili per creare problemi. Amoroso, il trascinatore nel derby, vorrà recitare ruolo da protagonista insieme a Mancinelli, out all’andata, che dal buzzer-beater vincente contro Casale ha trovato il suo ruolo, non solo da realizzatore ma come play aggiunto.

I veronesi sono andati ko nelle ultime due trasferte ma una vittoria esterna su questo campo sancirebbe il ritorno nelle parti nobili della classifica, mentre Torino vuole sfruttare il secondo turno casilingo di fila per agganciare le due capoclassifica, Trento e Capo d’Orlando. Torino dovrà evitare il pericolo perchè alla Tezenis la classe e l’esperienza per riuscire nel colpaccio non mancano.

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