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PlayOff LegaDue: Il Punto della 3.a Giornata dei Quarti

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Si è conclusa anche la terza giornata di PlayOff e l’unica squadra che è riuscita a chiudere la serie è stata l’Enel Brindisi dopo aver battuto, per la terza volta di fila, i cugini di Ostuni. Vittoria per Piacenza e Brescia mentre Pistoia ricambia il favore a Veroli andando a vincere in casa sua.

Domotecnica Ostuni – Enel Brindisi 87-93 (0-3 nella serie)
La squadra di Piero Bucchi è la prima semifinalista dei PlayOff di LegaDue andando a battere per la terza volta consecutiva la Domotecnica Ostuni. Questa volta, però, l’Enel ha dovuto faticare più del solito per piegare la squadra del buon Marcelletti avanti per l’arco di tutta la partita e raggiunta solo allo scadere con una tripla di Gibson e costretta all’over-time, nel quale poi soccomberà. Brindisi chiude, come da pronostico, la serie con un secco 3-0 contro una Ostuni forse troppo inesperta e sicuramente priva di un fattore fondalmentale come quello del campo. La squadra di Piero Bucchi, d’altro canto, meglio non poteva iniziare questi playoff continuando quanto di buono fatto nella seconda parte della stagione e confermandosi, sempre più, come la più probabile candidata al salto di categoria.
Ostuni: Johnson 33, Berti 17, Diliegro 9.
Brindisi: Gibson 31, Ndoja 19, Renfroe 18, Callahan 10.

Morpho Piacenza – Sigma Barcellona 90-85 (1-2 nella serie)

La Morpho Basket Piacenza di coach Corbani riesce nell’impresa di mandare al tappeto la Sigma Barcellona e di rimandare l’esito della serie a gara 4. A partire meglio, ancora una volta, sono stati i siciliani con i canestri di Green, Da Ros e Lukauskis che dopo 4′ portano la loro squadra sul 2-12. Nonostante la partenza con handicap, però, gli uomini di Corbani trovano la fora di reagire e affidandosi ai canestri di un indomito Anderson e alla mano educatissima di Voskuil ribaltano completamente i conti alla fine del periodo chiudendo in vantaggio per 28-22. Il maggior tasso tecnico dei siciliani, però, esce inevitabilmente nuovamente allo scoperto e alla fine del secondo periodo Mocavero spinge i suoi sul +8 (42-50). Mike Green prova a far decollare i suoi ma i 14 punti consecutivi di uno straordinario Alan Voskuil, e il canestro da sotto di Harrison, riportano in vantaggio (60-59) la Morpho al 28′. E’ ancora una volta Barcellona, però, che chiude in vantaggio il parziale per 66-67. Entrati negli ultimi dieci minuti, la Sigma prova a scappare via con Hicks e Dordei ma quattro bombe di fila dei padroni di casa indirizzano la partita verso la loro. Piacenza si porterà a casa la vittoria per 90-85.
Piacenza: Voskuil 29, Anderson 18, Amoroso 17, Harrison 14.
Barcelona: Green 19, Hicks 18, Dordei 14, Mocavero 13, Bucci 11.

Prima Veroli – Giorgio Tesi Group Pistoia 64-79 (1-2 nella serie)
La Tesi Group Pistoia risponde prontamente al colpo interno subito qualche giorno fa dalla Prima Veroli andando ad espugnare il Palasport di Frosinone per 64-79 al termine di una partita della quale la squadra di Nando Gentile non ha mai avuto il vero comando. I padroni di casa partono bene e con i canestri di BJ Elder e di David Brkic raggiungono presto la doppia cifra di vantaggio (21-11) al 9′. Hardy e Tavernari però non mollano e al 14′ permettono a Pistoia di rimettere il naso avanti 31-32. Il quarto continua nell’equilibrio più assoluto e le due squadre vanno a riposo sul 42 pari. Veroli resta negli spogliatoi e Bobby Jones ne approfitta per portare i suoi sul +8 (47-55) al 25′. Jackson prova a tenere a galla i suoi ma Galanda prima e Hardy poi portano Veroli sulla doppia cifra di vantaggio 49-59. Nando Gentile le prova tutte ma Pistoia è ormai incontenibile e continua la sua partita in totale controllo oscillando tra i 10 e 13 punti di vantaggio. Il risultato finale sarà 64-79.
Veroli: Jackson 17, Elder 16, Cortese 10.
Pistoia: Hardy 18, Toppo 17, Jones 12, Galanda 10.

Centrale del Latte Brescia – Givova Scafati 95-73 (1-2 nella serie)

La Givova Scafati non riesce a chiudere la serie contro la matricola Brescia andando a cadere malamente in terra lombarda per 95-73 dopo aver chiuso anche in vantaggio le prime due frazioni. Per gli uomini di Griccioli la solita partita di grande qualità ma di un’intensità troppo discontinua che rischia seriamente di compromettere le possibilità di promozione. Per Brescia bisogna fare solo un applauso per l’ennesima grande prestazione di una stagione incredibile coronata l’altra sera con un clamoroso +22 ad una delle squadre più forti del campionato.
Brescia: Goldwire 27, Busma 18, Thompson 12, Ghersetti 12.
Scafati: Marigney 22, Ghiacci 15, Thomas 9.