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A2 Ovest – Legnano, fari puntati sul Makinde London

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Per completare il roster Legnano punta su Makinde London. Scommessa interessante ma non priva di rischi. Il 22 enne, ala forte, è un profilo estremamente gradito a coach Sacco che sa lavorare molto benen con i giovani. Questi i suoi numeri dopo tre anni di college a Cincinnati: 13 punti, 7 rimbalzi a partita. Si lavorerà per portarlo in Italia nel minor tempo possibile.

Questa mattina sulla Prealpina:

Tra l’ulteriore attesa di 15-20 giorni per pescare qualche “pesce grosso” rimasto impigliato in un mercato che sta iniziando a calare i prezzi e la scelta immediata su un rookie, la società altomilanese ha optato per la seconda ipotesi, pronta a scommettere sul potenziale atletico del giocatore di 208 centimetri per 100 chili rispetto alle alternative Kyle Washington e Tyler Rawson tra gli ex collegiali e Greg Mangano tra i giocatori con precedente militanza europea. Si tratta di un elemento dinamico e duttile, con buona mano dal perimetro e capacità di attaccare il canestro dal palleggio oltre a qualità atletiche importanti; sicuramente un’ala forte e non un centro, con la possibilità di affidare il ruolo da titolare sotto i tabelloni a Bozzetto e utilizzare London come “numero 4”. Oggi il g.m. Maurizio Basilico intavolerà la trattativa con Federico Paci, lo stesso agente di Tony Raff a – il primo straniero scelto da Legnano – per capire la fattibilità dell’operazione: London aveva dato disponibilità a venire anche in prova agli Knights, ora però l’idea sembra quella di evitare clausole d’uscita prima dell’inizio del campionato e scommettere definitivamente sull’atleta del 1996. Con tutte le incognite del caso per una squadra che confida sulla rapida esplosione dei prospetti azzurri Giordano Bortolani e Michele Serpilli (oggi in partenza per Treviso per il raduno della Sperimentale) nei ruolo di guardia ed ala piccola titolari e nel completo recupero di Gabriele Benetti dopo i due infortuni consecutivi nelle ultime due stagioni. D’altra parte però le risorse da investire sono fisiologicamente limitate, sebbene Marco Tajana
confidi di ottenere risposte importanti dai tre appuntamenti previsti in settimana in cerca del main sponsor della stagione 2018/19. Puntare su un rookie – London sarebbe il primo in 5 anni di A2 – è un azzardo che però potrebbe dare riscontri elevati se dal “mare magnum” degli esordienti tra i professionisti si pesca il jackpot di un giocatore dal rendimento altissimo a dispetto del costo. E Legnano spera di aver pescato un nuovo Jalen Reynolds – tra l’altro compagno di Makinde London nei due anni a Xavier University – che con la “cura Sacco” due anni fa a Recanati esplose volando verso Reggio Emilia, e nelle scorse settimane ha firmato un contratto da oltre 400mila dollari allo Zenit San Pietroburgo. L’ala nativa del Tennessee ha sicuramente talento tecnico ed atletico, da rivedere al cambio dell’A2 italiana rispetto alla Southern Conference della NCAA; nei prossimi giorni si verificherà se l’operazione può andare in porto, nel frattempo però sembra chiara la volontà degli Knights di concentrarsi sulla pista attualmente più calda. Oggi intanto riaprirà la campagna abbonamenti con la vendita libera delle tessere presso la segreteria del PalaKnights e on line sul sito ufficiale: dopo i 250 fedelissimi che hanno rinnovato sfruttando la prelazione fino al 20 luglio Marco Tajana chiede un nuovo sforzo ai tifosi biancorossi.