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LegaDue – Il punto sulla 23.a giornata

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Il 23° weekend della regular season di LegaDue si apre ad Imola con la vittoria dell’Aget Service per 70-64 contro la Prima Veroli di Nando Gentile. I padroni di casa si sono imposti grazie ad una sublime prova di Dupree (20+8 e 6 ass), seguito da Cournooh (15+3), Patricio Prato (10+3) e Davide Bruttini (11+8).

Per i ciociari un Jackson da 25 realizzati e 3 assist, un Brkic da 13+7 e da un Lee da 12+10. I ragazzi di Federico Fucà hanno però prevalso in quest’anticipo di giornata.

 

Al PalaPentassuglia di Brindisi è andata di scena la vittoria per 87-78 della Domotecnica Ostuni contro la Sigma Barcellona. I siciliani hanno perso in tera pugliese grazie ad una sontuosa prova, tra le fila dei casalinghi, di Mareks Jurevicus (26+7), coadiuvato da Aaron Johnson (18 e 5 ass), Jaka Klobucar (15+4) e Cesco Basei (14+9). I Marcelletti’s bpoys hanno matato gli ospiti nonostante tra questi si sia espresso su ottimi livelli ben 4 uomini in doppia cifra realizzativa: Bucci (22), Green (17), Lukauskis (12) e Da Ros (14).

In Campania l’Igea S.Antimo ha sfoggiato una grande prestazione, dinanzi agli occhi del proprio pubblico, contro una diretta concorrente come la MarcoPoloShop.it Forlì con il risultato finale di 93-88. I biancorossi di patron Cesaro hanno avuto ragione dei folrivesi, ancora una volta, grazie ad  un ennesimo show di Troy Bell (30+4), seguito dai 17+5 di Cittadini e i 15+9 dell’altro USA passport Folarin Campbell e ai 18+6 e 3 assist di Netsoras Kommatos. Per Forlì cinque uomini in doppia cifra: Poletti (10), Freeman (15), Natali (10), Nardi (20) e Huff (15); ciònonostante S.Antimo fa valere il proprio fattore cmapo e porta a casa la gara.

Nel lunch match domenicale tra Fileni BPA Jesi e la Conad Bologna è un vero è proprio antipasto della grande gara che poche ore dopo è andata di scena al Bigi di Regio E. ma quella è un’altra storia. Al PalaTriccoli di Jesi il finale è thrilling, ma soprattutto è portato a casa dai gialloverdi di casa. Finale 87-75, con Jesi che ha messo in campo un’incredibile Maggioli da 23 punti e 14 catturati, al cui fianco si sono espressi un grande Jeffrey Brooks (25+8), i 14 di Mc Connell e i 13 di Franco Migliori. Tra i ragazzi di Zare Markovski da segnalare i 28 di Blizzard, i 13 di Baldassarre, i 13 di Pecile, gli 11 di Yango e i 10 di Kelley.

Al PalaBanca di Piacenza la Tesi Group Pistoia di Coach Moretti trionfa 74-79 contro i padroni di casa della Morpho Basket Piacenza di Fabio Corbani. I toscani hanno mostrato più disinvoltura al tiro e con ritmi alti hanno portato la gara sui binari preferiti. In tre hanno realizzato 18 punti (Jones con 9 rimbalzi, Hardy e Saccaggi) seguiti da un Galanda da 14 realizzati e 4 catturati. Ai piacentini non bastano i 19+7 di Anderson, i 18+7 di Voskuil, i 12 di Infante e gli 11 di Harrison

In terra veneta arriva la scofitta della Givova Scafati di Coach Griccioli alla corte della Martelossi’s band targata Tezenis Verona. Per i giallo-blù padroni di casa doppio ventello realizzativo di West e Porta (quest’ultimo con 7 assist), 18 punti di Walekowski e gli 11 di Andrea Renzi. Per Scafati ce ne sono 19 realizzati e 21 catturati da James Thomas! La straripante prova a rimbalzo dell’americano in maglia salernitana, seguito dai 15+6 di Ghiacci, gli 11+2 di Marigney e i 10 di Casini non permettono alla truppa campana di uscire con le penne integre dal PalaOlimpia. Alla sirena finale il tabellone recita 83-74.

Chiudiamo con la sfida al veritce tra la Trenkwalder Reggio Emilia e l’Enel Brindisi. Il Bigi si tinge a festa per una vittoria fondamentale per i ragazzi di Coach Menetti che si impongono davanti ai 3.500 tifosi biancorossi per 82-77 in virtù dei 20 realizzati e 8 assist di Dawan Robinson, i 16+8 di Antonutti, i 10 di Donell Taylor e i 13 di Riccardo Cervi. Per i ragazzi di Coach Bucchi una frenata sul cammino verso la serie A pur avendo portato a referto, in doppia cifra, Callahan e Borovnjak (entrambi 17 realizzati) e i 15 di Formenti. Una Reggio Emilia più combattiva, arcigna in difesa e più vogliosa di portare la gara in cascina e il verdetto del campo, anche stavolta come molto frequentemente nella categoria, ha sovvertito quello scritto sulla carta.

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