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La Legadue pensa ad estendere i playoff. L’Upea torna al PalaFantozzi contro Pistoia

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Vacanze finite e campionato di Legadue pronto a ricominciare. Anzi, a dir la verità, i giocatori dell’Upea hanno avuto a disposizione pochissimi giorni di vacanza a causa della questione-Napoli che ha lasciato in stand-by i biancoazzurri e non solo: alla fine la partita del 23 Dicembre non s’è giocata, Napoli è stata esclusa e quasi nessuno dei ragazzi è riuscito dunque a tornare a casa per le feste.

Il mese di Dicembre ha regalato gioie ed amarezze ai tifosi: si è aperto con le due splendide vittorie su Brescia(la prima in casa) e Forlì, una giocata con Young e l’altra senza a causa della squalifica per doping; poi l’Upea ha giocato a Ferentino, dove poteva allungare la sua striscia di vittorie ed invece s’è fermata proprio sul più bello, restando a quota 6 punti, in attesa del verdetto di Napoli. I 15 giorni successivi hanno dato la possibilità alla società di dare uno sguardo al mercato e pescare Anthony Mason Jr., sceso per la sua prima volta in campo contro Barcellona ed un po’ in ombra per tutta la gara, salvo far vedere qualche sprazzo di talento che fa ben sperare nel garbage time.

Dopo la sconfitta nel derby, il nuovo anno si apre con nuove prospettive, con l’Orlandina che torna finalmente fra le mura amiche e che giocherà contro Pistoia ed Imola a chiusura di un girone d’andata in cui s’è faticato moltissimo all’inizio ma nel quale, dopo, con l’arrivo di Pozzecco, sono cambiate le carte in tavola. Anche perché adesso la Legadue vuole riformulare il campionato e portare a 12(o addirittura a 14) i posti disponibili per i playoff, lasciando appena una squadra fuori dai giochi e qualificando direttamente al secondo turno le prime due classificate nella regular season: questa soluzione andrà a vantaggio principalmente dello spettacolo, in un campionato nel quale, dopo l’addio di Napoli, si rischia tra qualche giornata un clamoroso calo di competitività.

Nonostante tutto l’Upea, finalmente al completo dopo l’arrivo di Mason, cercherà di concludere al meglio il suo girone d’andata, potendo sfruttare il fattore campo contro Pistoia e, nella giornata successiva, la situazione di Imola che attualmente si trova con delle rotazioni cortissime per via del taglio di Marigney (approdato a Veroli) e degli acciacchi di Maestrello e Foiera.

Ma andiamo con ordine e pensiamo al prossimo impegno, Pistoia: squadra solida, attualmente prima in classifica ma priva di uno dei suoi giocatori più forti, Antonio Graves, alle prese con un infortunio al ginocchio e in dubbio per Domenica. Hicks, l’altro americano, è il 7° miglior realizzatore del campionato e chi lo ha visto con la maglia di Barcellona nelle ultime due stagioni sa benissimo di quanto l’ala a stelle e strisce, seppur in età “avanzata”, sia ancora un fattore nel secondo campionato italiano. Pistoia può contare sull’esperienza di Galanda, Toppo e Meini, che insieme ai due coloured compongono uno dei quintetti più forti del campionato. Dalla panchina partono Alibegovic e Cortese, due interessanti cambi per gli esterni di una squadra che, nelle sue tre sconfitte, ha tirato con meno del 20% da tre punti.

Pistoia parte certamente coi favori del pronostico, Capo d’Orlando invece vincendo potrà pensare in positivo e smuovere la classifica in attesa di un girone di ritorno più fortunato.