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Il punto sulla Dna Gold: Le tre di testa tutte ko, Imola retrocessa, Forlì quasi

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Vi è il detto:” il sale è tutto nella coda”, invece, per la ventiquattresima giornata di Dna Gold l’antico detto va modificato con l’affermazione: “le sorprese sono tutte nella testa”. Infatti all’opposto del precedente turno dove le tre prime della classe avevano tutte vinto, non senza patemi, in questo turno di campionato sono state tutte e tre sconfitte nei loro turni esterni. A cominciare dalla seconda Capo D’Orlando,

che ha perso nell’anticipo del Sabato a Napoli contro l’Expert per 92-88 nell’incontro per contenuti tecnici, probabilmente di maggiore fattura di tutto il turno numero ventiquattro. Sulle tavole del PalaBarbuto la squadra di Bianchi, trascinata dall’esperienza di Malaventura e dalla giovane incoscienza di Ceron è riuscita a ribaltare le sorti di un incontro, che nel cuore del terzo quarto sembrava prendere la strada di Capo D’Orlando, quest’ultima tradita dai falli tecnici ai veterani Soragna e Basile nell’ultimo e decisivo quarto. Anche l’altra seconda in classifica la Manital Torino, però, è uscita sconfitta dalla trasferta di Trieste, con la squadra giuliana capace di replicare l’impresa già riuscita all’andata di sconfiggere i torinesi con un canestro all’ultimo secondo di gioco. Se all’andata al PalaRuffini l’eroe di giornata era stato Marco Carra, questa volta nel match sulle tavole triestine il protagonista del canestro decisivo è stato l’americano Wood (autore di 22 punti come l’altro connazionale Harris). Torino vede frantumati  i suoi sogni di primato, e recrimina per il canestro da due di Gergati, molto probabilmente da tre, che ad otto secondi dalla fine sarebbe valso il +3 per la squadra di coach Pillastrini. Può sorridere, quindi, la capolista Aquila Trento, nonostante la sconfitta in quel di Jesi, perché mantiene il primato in classifica con due lunghezze di vantaggio sulla coppia Upea Capo d’Orlando-Manital Torino. Gli uomini coach Buscaglia sono stati sconfitti in terra marchigiana dalla prestazione monstre da tre punti (14/26) della Fileni e dal solito imperversante Maggioli nel pitturato, ai quali non hanno potuto porre rimedio il ventello messo a segno della coppia Triche-Pascolo. Le vittorie della Fileni Jesi e della Pallacanestro Trieste, ci obbligano ad aprire una finestra sulla lotta salvezza, dove con l’ultima sconfitta casalinga contro Verona l’Aget Imola saluta matematicamente la categoria, mentre Forlì ancora sconfitta sul campo di Veroli vede allontanarsi ad otto punti il suo distacco dalla quart’ultima Trieste (oramai virtualmente salva), ed a sei punti le lunghezze da recuperare sulla terz’ultima Jesi.  Al quarto posto rimangono a braccetto la prima citata Verona (Jerry Smith-Callahan-Taylor 17 punti per il trio) con qualche patema di troppo in quel di Imola, e l’Angelico Biella (33 punti di un super Alan Voskuil) vincitrice nel turno casalingo nello scontro diretto tra quarte contro la Sigma Barcellona (21 punti di Andrè Collins). Visto le sconfitte delle seconde ora Biella e Verona, entrambe  in striscia positiva con ben cinque vittorie in fila, vedono avvicinarsi la seconda posizione in classifica a soli due punti di distanza. Mentre rimane sempre accesissima e non priva, anche in questo caso, di colpi di scena  la lotta per la settima ed ultima piazza play-off. Settima piazza occupata in questo momento a quota 26 punti da Veroli (Samuels e Blizzard top scorer di giornata tra i ciociari), come poco anzi detto tornata al successo nell’incontro casalingo su Forlì, e da Trapani (20 punti per Lowey, vittoriosa nel turno casalingo contro Casale Monferrato. A quota 24 punti rimane la Leonessa Brescia, sconfitta tra le mura amicge ed agganciata al nono posto in classifica dalla Fmc Ferentino del solito super Rodney Green autore di 26 punti nel suo referto. Sconfitta, quella dei bresciani, che potrebbe mettere nuovamente a rischio esonero la panchina di coach Martellosi, mentre la coppia Napoli-Casale a 22 punti in classifica a meno quattro dal settimo posto non possono essere considerate tagliate fuori dai giochi play-off.

 

Classifica dopo 24 turni

Aquila Trento 34

Upea Capo d’Orlando e Manital Torino 32

Tezenis Verona ed Angelico Biella 30

Sigma Barcellona 28

Gzc Veroli e Lighthous Trapani 26

Fmc Ferentino e Centrale del Latte Brescia 24

Novipiù Casale ed Expert Napoli 22

Pallacanestro Trieste 20

Fileni Jesi 18

Credito di Romagna Forlì 12

Aget Imola 2