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Doppio test positivo per l’Upea: bene Archie, Laquintana e Nicevic

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Wright in penetrazione - foto: orlandinabasket.itE’ entrato nel vivo il precampionato dell’Upea Orlandina Basket, da quasi 20 giorni al lavoro per preparare al meglio la futura stagione in Legadue Gold.

Primo scrimmage giocato giovedì pomeriggio contro la Fortitudo Agrigento di Franco Ciani, priva della guardia americana Kwame Vaughn, mentre tra le fila dell’Orlandina mancava Teo Soragna: 19-20; 11-15; 22-16 sono i punteggi di soli tre quarti, perché l’ultimo non si è giocato a causa di un blackout dovuto alle avverse condizioni metereologiche. E’ stata una partita non molto divertente, con le due squadre ancora imballate e affaticate per i carichi di lavoro della preparazione atletica: da una parte si è vista una squadra ben organizzata, Agrigento, a dimostrazione del fatto che anche quest’anno la Moncada potrà lottare per la promozione, grazie ad un roster formato da tante buone riconferme e da alcuni innesti in grado di fare la differenza (Mocavero, Vaughn); dall’altra una squadra con tanto talento, l’Orlandina, che già dalla prima uscita stagionale ha mostrato un gruppo molto unito formato da giocatori con tanti punti nelle mani anche se con caratteristiche differenti, il che potrebbe rappresentare uno dei punti di forza per il campionato.

Riflettori puntati, ovviamente, su Gianluca Basile, che pero’ ha giocato soltanto una decina di minuti a causa di un dolore accusato dopo un arresto e tiro. Ci sarà tempo, per Basile, per recuperare (sono stati consigliati 7-10 giorni di riposo), ce ne sarà altrettanto, per il pubblico, per poter ammirare le sue giocate.

Priva di Basile e Soragna, quindi, Pozzecco si è affidato principalmente all’intelligenza cestistica di Nicevic, a primo impatto molto simile (per caratteristiche ed esperienza) ad Adam Wojcik, e all’estro di Wright (foto in alto, www.orlandinabasket.ite Laquintana, due playmaker in grado di dettare il ritmo e garantire esplosività alla squadra.

Proprio quest’ultimo, under classe ’95, è quello che più ha impressionato, specialmente per l’autorevolezza e la sicurezza con cui gioca, come se avesse 20 anni di carriera alle sue spalle: buon per l’Orlandina, che potrà contare su di lui (big permettendo) per ben 3 stagioni.

Archiviata la pratica Agrigento, contro la quale l’Upea avrà modo di incontrarsi nuovamente nel corso di questo precampionato, la seconda amichevole è stata giocata contro la Pallacanestro Trapani, una delle novità di questa Legadue Gold.

Quintetto interessante quello che ha a disposizione coach Lino Lardo, formato dalla coppia di americani Parker-Lowery, dall’ala ex Casale Ferrero e dai lunghi Baldassare e Renzi. Dopo un buon inizio dei granata, l’Upea pero’ ha trovato i meccanismi giusti in attacco, alternando giocate a due spettacolari (alleyoop per Archie) con tiri da fuori ad alte percentuali, da parte dello stesso Archie, Laquintana, Portannese e Ciribeni.

L’ottimo primo tempo conclusosi sul 57-33, ha permesso a coach Pozzecco di dare spazio agli under e di far trovare il giusto ritmo a Soragna, che ha cominciato a lavorare col gruppo soltanto qualche giorno fa; Trapani nel secondo tempo gioca bene, riassottiglia le distanze e chiude la partita sul -2, anche se il risultato è stato davvero l’ultimo dei fattori ai quali i due coach si sono affidati per tirare le somme dopo questa amichevole, senz’altro più divertente e spettacolare della prima.

Due test che sono serviti principalmente a Pozzecco per dare un’occhiata alle rotazioni in vista del campionato, soprattutto nel settore lunghi in cui bisognerà trovare la giusta combinazione per garantire solidità e sostanza anche quando Nicevic sarà seduto in panchina.

I prossimi test, da qui al 6 Ottobre (esordio a Brescia), serviranno in questo senso.