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Azzurro Napoli Basket – Presentazione partnership con Delphinia, Balbi: “Insieme cresceremo”

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 Givova Napoli - Manfredo Fucile, Fabio Muro e Maurizio Balbi

Importante novità in casa Azzurro Napoli Basket. Il tanto atteso nuovo socio, che dovrebbe contribuire al sereno prosieguo della stagione partenopea (e gettare le basi per il futuro della società), è stato finalmente annunciato. Nella conferenza stampa di presentazione dell’accordo di partnership tra Azzurro Napoli Basket e Delphinia Sporting Club sono intervenuti il presidente dell’Azzurro Napoli Basket Maurizio Balbi, l’amministratore delegato Fabio Muro, il presidente dell’associazione sportiva Delphinia e delegato del Gruppo Castaldo Carmine Russomando, e il consigliere del club azzurro Dario Boldoni. Ecco quanto evidenziato:

Il primo a prendere la parola è stato il Presidente Maurizio Balbi: “Non possiamo che accogliere positivamente la volontà di Delphinia di volerci affiancare e farci anche da supporto logistico ed organizzativo. A giugno effettueremo una valutazione generale. Avere un gruppo imprenditoriale di questa caratura vicino al nostro fianco è  molto importante per noi. Hanno tanta esperienza e questa collaborazione ci consentirà di crescere tanto. La partnership resta sia dal punto di vista sportivo che commerciale. Si tratta di una realtà che sa bene dove può intervenire e come poterci aiutare per crescere.

Quali sono i termini di questa collaborazione? Concettualmente è la stessa procedura che effettuammo con Bologna. Alla scadenza del periodo di pre-contratto si può decidere se acquistare o meno, dopo aver sottoscritto un patto che ha consentito l’accesso ai libri contabili del club. Nel nostro caso, l’accordo è ancora più ampio.  Carmine (Russomando, ndr) non sarà passivo sulla parte gestionale. Da parte nostra sfrutteremo al massimo la loro grande capacità di management nel fare impresa. La sede amministrativa del club è già stata spostata a Casoria da qualche giorno, così come la squadra che vi si sta allenando. Il tutto non è pero da intendersi come decentramento perché l’utilizzo dell’ impianto di Casoria, che potenzialmente ci consentirà di fare tantissimo, conferisce alcuni vantaggi al club che il PalaBarbuto per cause di forza maggiore non può dare. Non abbiamo mai neanche immaginato di giocare al PalaCasoria. L’utilizzo di Casoria, anche dal punto di vista amministrativo, potrà essere un aspetto fondamentale per migliorare la gestione e l’organizzazione della società in toto. Sfrutteremo il turno infrasettimanale della partita che non giocheremo contro Forlì per uno scrimmage con una delle due campane proprio al PalaCasoria. Prossimi step? Innanzitutto abbiamo l’aspetto PalaBarbuto che va risolto. È in programma un incontro con l’amministrazione per risolvere il tutto. Per quanto riguarda il mercato, abbiamo firmato la risoluzione con il sig. Metreveli per quanto riguarda i problemi relativi ai suoi documenti senza incorrere in azioni contro di lui. Abbiamo raggiunto un accordo per risoluzione del lodo e del BAT. Ora siamo senza un lungo e Spinelli, al quale va il nostro in bocca al lupo. A tal proposito abbiamo parlato con coach Calvani per guardarci attorno.

Successivamente è la volta di Carmine Russomando (delegato del Gruppo Castaldo) spiegare i motivi che hanno spinto la “Delphinia Sporting Club” ad intraprendere questa nuova partnership: “Contento di esser qui e di far parte di questo gruppo. Il dialogo con la società è nato da un pò di tempo e riteniamo che le opportunità di crescita siano reciproche. Con la nostra esperienza stiamo cercando di capire insieme alla società, con la quale abbiamo stretto un patto, quali potrebbero essere le pecche di questa struttura di impresa e come gestirle. Ho conosciuto tutti i dirigenti e ci sono grandi margini di crescita. Abbiamo trovato un’intesa per il PalaCasoria, con la squdra che già da un po si allena li. Abbiamo una due diligence, avviata dal 1 gennaio. Quale sarà il nostro apporto? Lo stiamo valutando. Sulle risorse umane principalmente e sulla parte organizzativa, che non è al top. Siamo già al lavoro su questo. Alla pallacanestro ci lega la struttura (PalaCasoria, ndr) che gestiamo da ben nove anni. Grazie a questo impianto ci siamo avvicinati alla pallacanestro. Parliamo di intervenire nell’organizzazione a 360 gradi. Non si può pensare di gestire una società al 50%, senza toccare la suscettibilità di nessuno. Ovviamente siamo interessati anche alla ricostruzione del Mario Argento. Le attuali cariche societarie non saranno toccate. Si entra in punta di piedi, accostando ed integrando nostre persone”.

A chiusura della conferenza stampa le impressioni del GM di Napoli Dario Boldoni: “Desidero esprimere amicizia e stima per il gruppo Castaldo. Credo sia necessaria che questa squadra si rivolga all’intera città metropolitana. La nostra arena rimane Napoli e il sindaco De Magistris resta senza ombra di dubbio il nostro primo interlocutore. Cogliamo l’occasione per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore allo sport Ciro Borriello. La grande Napoli conta 2,5 milioni di abitanti. Sulla base di questo, la società programmerà il suo futuro. Iniziare un percorso insieme, significa interloquire con il gruppo Castaldo che delegherà Carmine Russomando quale principale corrispondente all’interno della società sportiva. Sono molto contento per la stipula di tale partnership. Basti pensare che Nemea è la più grande struttura privata esistente in tutto il sud Italia. Hanno programmi di espansione molto importanti per la città di Napoli. Quali sono i nuovi obiettivi stagionali? Inizia il girone di ritorno dove il tentativo è il miracolo. Non è assolutamente uno scampolo di stagione. Facciamo innamorare il gruppo Castaldo di questo sport. La struttura societaria è forte e ci sono tutti i presupposti per fare bene. Rimangono gli stessi obiettivi prefissati ad inizio anno”.

 

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