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A2 Gold – Trieste contro Brescia. Primo crocevia della stagione

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Carra (Trieste)Si prospetta un incontro interessante quello in programma domenica prossima al Palatrieste, tra i padroni di casa giuliani e gli ospiti lombardi. Trieste e Brescia sono divise da due punti, in favore degli uomini di di Diana (con una partita giocata in meno)  ma i biancorossi triestini sembrano in un buon momento e dunque una partita che un mese fa si poteva prevedere con una netta favorita in partenza, Brescia, si annuncia, invece, sulla carta, molto piu’ equilibrata.

Quali pericoli dovrà schivare la blasonata Centrale del Latte per uscire vittoriosa dal prestigioso impianto triestino? Innanzitutto dovrà cercare di disinnescare la bomba Tonut, vera rivelazione di questo inizio di torneo, che quasi nessuno è riuscito a limitare del tutto. Ma credere che Trieste sia solo il bravo Stefano potrebbe essere un errore madornale. Ed è qui che iniziano i problemi per Diana. Nel senso che, nemmeno un Holloway parzialmente escluso dai giochi offensivi di Dalmasson potrebbe bastare. Ne sa qualcosa Lardo, che domenica ha sperimentato una Trieste più “Dalmassoniana”, con protagonisti insospettabili alla vigilia, capaci  di cambiare il corso del match con una prestazione estemporanea ed imprevedibile. La scorsa partita e’ toccato a Marini, ma non è il solo a poter, in serata di grazia, trascinare i biancorossi alla vittoria. Potrebbero risultare potenzialmente letali anche Carra, Candussi e Grayson, per esempio, oppure Mastrangelo o Prandin. Insomma, per i Bresciani i pensieri non mancano, Trieste non va assolutamente sottovalutata, anche perché, a differenza dell’anno scorso, l’ approccio alle gare  per i giovani di Dalmasson, sembra per ora essere molto più spregiudicato, senza la paura che ,specie ad inzio match , attanagliava molti dei giocatori della squadra triestina edizione 2013-14.

Ma anche Trieste non può dormire sonni tranquilli. Brescia, anche se annunciata con qualche acciacco, è formazione temibile, completa ed estrosa; il suo roster presente due Americani che finora hanno dimostrato di essere tipetti poco raccomandabili: Brownlee e Nelson, infatti, viaggiano entrambi sui 18 di media, il primo e’ un giocatore interno capace di colpire anche dalla lunga, il secondo è una guardia che può diventare letale se lasciato troppo in libertà. Ma Brescia non è tutta qua, ovviamente. C’e’ Fernandez che seppur discontinuo è un punto di riferimento importante, nonché metronomo di tutta la squadra, c’è Cittadini, giocatore che non bisogno di presentazioni, visto il suo nobile pedigree, c’è Loschi, anche lui soggetto dal quale ci si può aspettare di tutto, nel bene e nel male, c’è l’ex di turno Benevelli, fin troppo bene conosciuto dallo staff e dalla platea triestina, c’è  l’esperto esterno Passera, c’è  il giovane rampante Alibegovic. Insomma coach  Diana ha gli ingredienti giusti  per rendere indigesta la pietanza ai padroni di casa. Elementi smaliziati e di categoria, anche superiore, a dir il vero, accanto a due ottimi  stranieri ed ad altri giocatori che non hanno paura di prendersi le loro belle responsabilità.

Come stile di gioco, Trieste potrebbe sembrare più sbarazzina e disinvolta, protesa alla transizione piuttosto che ad un control game, Brescia sembra una squadra registrata bene in attacco, con qualche buco in più in fase difensiva, come starebbero ad indicare i 100 e più punti incassati nel recupero a Torino, dove la squadra lombarda ha dovuto subire la prima sconfitta. Si tratterà in ogni caso di un incontro importante per capire le reali ambizioni delle due squadre:
dovesse vincere Trieste, per i biancorossi si aprirebbero scenari forse più rosei che non una tranquilla salvezza, dovesse fare il colpo Brescia, per i Lombardi sarebbe una conferma sulle loro ottime potenzialità  che proietterebbero gli uomini di Diana nella dimensione di una grande del campionato a cui tutti dovrebbero prestare particolare attenzione.
Non resta che aspettare per avere delle risposte, magari dopo aver assistito ad una partita equilibrata e divertente.
Le premesse, in tal senso, non mancano..

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